Economia

Pensioni precoci quota 41 e Ape social: graduatoria beneficiari quando uscirà, ultime notizie su normativa composizione

Le ultime notizie sulle domande relative a quota 41 e Ape Social confermano l'impressione della vigilia: non tutte potranno essere accolte nell'immediato. Ecco quali sono le date da segnare


Ancora oggi continuano a tenere banco gli importanti temi delle pensioni precoci Quota 41 e dell’Ape Sociale, argomenti caldi che interessano un numero consistente di contribuenti italiani. I termini per la presentazione delle domande sono scaduti e ora cresce di giorno in giorno l’attesa per conoscere le risposte dell’INPS. Purtroppo le ultime novità in arrivo non portano buone notizie per quei lavoratori precoci che probabilmente resteranno tagliati fuori dalla graduatoria per accedere alla pensione anticipata attraverso quota 41.

Boom di domande per l’Ape Sociale, secondo quanto reso noto dall’INPS, le richieste pervenute sono infatti circa 40mila. Un numero di istanze che, aggiunto alle circa 27mila domande avanzate per la pensione anticipata per i precoci, ammonta a circa 67 mila e supera nettamente il tetto di 60mila domande previsto dal Governo. Fatti due rapidi conti è molto probabile che non tutte le istanze presentate potranno essere accolte nell’immediato. Un dato che mette molta ansia ai potenziali beneficiari delle due misure, che dovranno attendere qualche mese per conoscere gli esiti delle proprie domande. Mettiamo allora un po’ di ordine con questa guida, un modo per capire esattamente le domande pervenute per il prepensionamento con Quota 41 e per l’Ape Sociale, i tempi e il funzionamento delle graduatorie.

Pensioni precoci quota 41: domande

Le istanze pervenute all’INPS per il pensionamento anticipato dei lavoratori precoci sono circa 27mila (26.632), un cospicuo numero che ha un po’ spiazzato il Governo. Infatti l’esecutivo aveva preventivato un numero minore di domande, a testimonianza del fatto che evidentemente la questione è stata leggermente sottovalutata. Un successo però piuttosto contenuto alla luce del decreto attuativo relativo alla quota 41, provvedimento contemplato nell’ultima Legge di Stabilità, che pone diversi limiti per accedere alla misura dei precoci, che chiedono la possibilità di estendere quota 41 a tutti a prescindere dal lavoro svolto e dall’età anagrafica posseduta.

Ape Social: domande

Il 15 luglio scorso è scaduto il termine entro il quale era possibile fare domanda per l’Ape Sociale e e per la pensione anticipata per i lavoratori precoci. Rispetto alla pensione anticipata per i precoci, le istanze pervenute per la misura dell’Ape Sociale sono nettamente superiori. Infatti, secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, delle 66.409 domande inviate dai contribuenti italiani, ben 39.777 riguardano l’Ape Sociale. Dunque superato di un bel po’ il tetto delle 60mila istanze.

Quota 41 e Ape Sociale graduatoria quando?

Alla luce del superamento del limite delle 60mila domande, cresce l’interesse attorno alla pubblicazione delle graduatorie dei beneficiari. In parole semplici questo significa che in relazione alle risorse finanziarie destinate alle due misure, alcuni contribuenti rischiano seriamente di restare fuori dalla possibilità di andare in pensione anticipatamente. Coloro interessati alla Quota 41 dovranno attendere il prossimo 15 ottobre per conoscere il proprio destino, cioè se rientrano o meno tra i beneficiari inseriti in graduatoria.

Quota 41 a Ape Sociale: graduatoria come funziona?

Proprio perché probabilmente non tutte le domande pervenute all’INPS quest’anno saranno soddisfatte, ora proviamo a capire il funzionamento delle graduatorie. In base a quali parametri si deciderà chi avrà diritto alla quota 41 e all’Ape Sociale? A parità di domanda, per una migliore posizione, si terrà conto di chi prima ha raggiunto i requisiti utili per l’accesso al prepensionamento. Stesso discorso per l’Ape Sociale perché, infatti, per tale misura la graduatoria sarà fatta dando precedenza a coloro che per primi raggiungeranno i requisiti per la pensione di vecchiaia e, in caso di parità del requisito anagrafico, varrà la data di presentazione dell’istanza: chi ha fatto prima domanda sarà preferito.

Visto che è difficile ipotizzare la possibilità di nuove risorse economiche messe a disposizione dal Governo per favorire l’accesso alle due misure di tutti i richiedenti, si capisce l’importanza delle graduatorie. Un’attesa comunque relativamente lunga perché servirà qualche mese all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per analizzare, accogliere, eventualmente respingere e graduare le domande pervenute. Ad oggi è certo solo un dato: sono 66.409 i contribuenti italiani che, entro la data del 15 luglio 2017, hanno fatto domanda per l’Ape Sociale e per il pensionamento anticipato tramite Quota 41. Il resto è tutto avvolto nell’incertezza. 



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