Economia

Reddito di cittadinanza fa discutere, rinviato il decreto

Il reddito di cittadinanza continua a far discutere. Il decreto è stato rimandato e dunque bisogna capire cosa succederà

reddito di cittadinanza


Le questioni riguardanti il reddito di cittadinanza sembrano non essere concluse. L’esame tecnico della bozza da portare al Consiglio dei ministri per il Decreto legge contenente riforma delle pensioni e reddito di cittadinanza è stato effettuato. E’ stato però fatto un summit notturno di chiarimento, chiesto dal vicepremier Matteo Salvini. Il decreto intanto slitta di qualche giorno. Dunque le misure rimangono ancora in sospeso. Il Governo M5S-Lega sta vivendo delle ore difficili per la questione immigrati e altri punti che non sembrano essere condivisi. Salvini aveva già detto che, senza i fondi per le pensioni di invalidità, non avrebbe votato il reddito di cittadinanza.

REDDITO DI CITTADINANZA: COSA SUCCEDERA’? RINVIATO IL DECRETO LEGGE CONTENENTE LA MISURA

Salvini, riguardo il reddito di cittadinanza, aveva detto: “Senza fondi per le pensioni di invalidità non voteremo il reddito di cittadinanza. Non è una ripicca, magari c’è stata una distrazione, ma faceva parte dell’accordo“. Intanto il premier Conte cerca di fare da collante per attenuare gli scontri e le incomprensioni. Sono state apportate delle modifiche ma bisogna capire cosa succederà a questa misura, cavallo di battaglia del M5S.

Intanto sono state confermate le due componenti del reddito di cittadinanza. I single con Isee pari a zero avranno 500 euro mensili a cui vanno a sommarsi 280 euro di contributo per l’affitto. Chi ha un mutuo, invece, avrà 150 euro. L’importo del reddito aumenta in base al numero dei componenti il nucleo familiare. La pensione di cittadinanza prevede un importo di 630 euro al mese per chi ha più di 65 anni di età. Se nel nucleo ci sono due persone di questa età, si ottengono 882 euro. A queste somme vanno sommati 150 euro di contributo per l’affitto. Il reddito di cittadinanza avrà una durata di 18 mesi e può essere prorogato per lo stesso tempo. Per ottenere il beneficio, i componenti della famiglia maggiorenni devono dichiarare di essere immediatamente disponibili a lavorare e ad aderire ad un percorso si accompagnamento al lavoro o all’inclusione sociale.

Per avere il reddito di cittadinanza bisogna inoltre iscriversi ad una piattaforma digitale che deve essere consultata ogni giorno. Bisogna controllare se ci sono attività che si possono svolgere. Inoltre ci si impegna anche a partecipare a percorsi di formazione o riqualificazione professionale e a partecipare ad attività di pubblica utilità che devono essere promosse dal comune di residenza. Questo prevede che i centri per l’impiego vengano rafforzati in modo tale da poter svolgere i compiti richiesti da questa misura già dal 1° aprile 2019.



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