Economia

Reddito di cittadinanza ultime notizie, nuovi requisiti Isee: si allarga la platea dei beneficiari?

Con il Decreto crescita si allarga la platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza con il calcolo dell'Isee provvisorio

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Reddito di cittadinanza ultime notizie, con i nuovi requisiti relativi all’Isee si allarga la platea dei beneficiari? Nel Decreto crescita che è stato convertito in legge, sono presenti delle novità relative al reddito di cittadinanza. Viene infatti previsto che siano maggiori i casi in cui si può richiedere un Isee provvisorio ed inoltre viene introdotta una doppia opzione di calcolo relativamente all’Isee ordinario. In questo modo si possono favorire coloro che hanno perso il lavoro o la cui situazione economica è cambiata. Scopriamo quindi cosa cambia rispetto alla platea dei destinatari di questa misura.

REDDITO DI CITTADINANZA ULTIME NOTIZIE, SI ALLARGA LA PLATEA DEI BENEFICIARI

Con i nuovi requisiti e le nuove possibilità relative all’Inps, si vuole fare in modo di andare incontro a coloro che hanno subito un peggioramento della condizione economica. Questo è quanto spiegato dal Ministero del Lavoro in una nota. Ne consegue dunque un allargamento della platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza.

Le regole in vigore consentono di richiedere l’Isee corrente in presenza di due condizioni. Una è il cambiamento della situazione lavorativa di almeno un componente del nucleo familiare, che deve essere avvenuto nei 18 mesi che precedono la richiesta. L’altra condizione è che vi sia stato un peggioramento della situazione reddituale del nucleo familiare pari ad oltre il 25%.

REDDITO DI CITTADINANZA ULTIME NOTIZIE, ECCO COSA CAMBIA CON IL DECRETO CRESCITA RELATIVAMENTE ALL’ISEE

Grazie alle novità introdotte con il Decreto crescita, questi requisiti diventano alternativi. A poter chiedere l’Isee provvisorio sono i nuclei familiari in cui uno dei componenti rimane disoccupato o perde un trattamento previdenziale, assistenziale o indennitario esente da Irpef. Si può poi chiedere l’Isee provvisiorio se la situazione reddituale del nucleo non dovesse cambiare del 25%. Nel Decreto crescita è prevista anche la possibilità di riferirsi ai patrimoni e ai redditi del primo anno precedente, nel calcolo dell’Isee, se più conveniente rispetto al secondo anno precedente (previsto fino ad ora). Le famiglie dovranno dunque valutare, in base alla propria situazione, quale situazione patrimoniale e reddituale prendere in considerazione.

Il Ministero del Lavoro fa sapere che, grazie a queste modifiche si allarga la platea dei destinatari del reddito di cittadinanza. Chi aveva perso il lavoro, ma presentava un Isee che si riferiva ad un periodo precedente, non poteva ottenere il reddito di cittadinanza pur versando in condizioni economiche sfavorevoli. Ora, i disoccupati in situazioni particolari, possono ottenere il reddito di cittadinanza, purché ovviamente soddisfino anche altri requisiti.



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