Economia

Arriva il Bonus tv 2019: cos’è, come funziona e come richiederlo

Con la manovra 2020 arriva anche il Bonus tv: ecco cos'è come funziona e come si potrà richiederlo

Ogni famiglia italiana ha in casa almeno una tv. I tempi però sono cambiati e, dopo l’entrata nelle nostre abitazioni del digitale terrestre, ecco che arrivano nuove tecnologie. Saprete di certo che molto presto, non tutti i televisori funzioneranno. Quelli considerati obsoleti, che trasmettono con una vecchia tecnologia, non funzioneranno a partire dal 2022. Ed è per questo che nella manovra 2020 è stato pensato un bonus che aiuterà, le famiglie meno abbienti, ad avere questo incentivo. Un Bonus Tv che permetterà a tutti di acquistare delle nuove televisioni. Non tutti infatti dispongono di una smart tv, in molte case ci sono ancora i vecchi televisori che magari sono anche collegati a un digitale terrestre. Presto però questi vecchi modelli non funzioneranno. Ed ecco quindi che entra in gioco il BONUS TV 2019.  Questo Bonus, servirà per incentivare il passaggio dal vecchio standard di trasmissione televisivo DVB (digital video broadcasting) T1 alla nuova tecnologia del DVB T2, l’unica che dal luglio 2022 consentirà la regolare visione della tv.

IL BONUS TV: TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SUL NUOVO INCENTIVO

Per il momento non ci sono comunicazioni ufficiali circa il valore di questo bonus ma, in attesa delle norme che saranno pubblicate presto sulla Gazzetta Ufficiale, arrivano le prime indiscrezioni relative al Bonus. Quanto potranno spendere le famiglie che ne avranno diritto? Sembra che il rimborso per il Bonus tv possa variare fino a un massimo di 50 euro. Considerando quindi che una Smart tv di ultima generazione, può costare, su una media di 150 euro, praticamente lo stato rimborserebbe circa un terzo. E’ chiaro che sul commercio esistano dei modelli di televisori che possono arrivare a costare anche 2000 euro. Ma qui si parla di famiglie poco abbienti che mai potrebbero permettersi un modello di quel valore.

QUALI TELEVISIONI DOVRANNO ESSERE CAMBIATE?

Ovviamente non tutte le televisioni andranno cambiate. In particolare l’anno di svolta dovrebbe essere il 2017. Le televisioni create prima potrebbero non disporre della nuova tecnologia. Le televisioni acquistate a partire dal 2017 avranno già incorporata la tecnologia che consentirà la trasmissione dei programmi con il DVB T2 .

BONUS TV 2019: CHI POTRA’ CHIEDERE IL BONUS PER L’ACQUISTO DI UN NUOVO TELEVISORE?

In attesa di conoscere tutti i dettagli che saranno ufficializzati con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, possiamo dirvi che il Bonus tv sarà a vantaggio dei soli nuclei familiari che rientrano nella prima o nella seconda fascia di reddito Isee. Nello specifico, potrà usufruirne chi si trova in prima fascia, ovvero coloro i quali hanno un reddito massimo di 10.632 euro, e i cittadini nella seconda fascia, con reddito fino a 21.156 euro. A richiederlo potrà essere un solo membro del nucleo familiare e lo sconto di 50 euro viene applicato a tutta la famiglia.

BONUS TV 2019: LA DICHIARAZIONE ISEE PER CERTIFICARE L’ACQUISTO

Pare che per l’acquisto di un nuovo televisore con il Bonus tv, basterà presentare la certificazione ISEE direttamente in negozio.

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