Economia

Riforma Pensioni 2021 e legge di bilancio: tutte le novità per il nuovo anno

Riforma Pensioni 2021, scopriamo tutte le novità per il nuovo anno e le opzioni che saranno riconfermate

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La Riforma Pensioni è un argomento sempre di grande interesse per tutti coloro che sono prossimi a salutare il mondo del lavoro dopo aver versato molti anni di contributi. Nelle ultime settimane il Governo ha lavorato alla Legge di Bilancio 2021 che fisserà le nuove regole per andare in pensione, confermando anche alcune delle Opzioni fino ad oggi più gettonate. Quali saranno le novità sulle pensioni in vista del nuovo anno? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza alla luce delle ultime indiscrezioni emerse.

Riforma Pensioni 2021, nuove tutele per i lavoratori part time

Nella bozza della Legge di Bilancio 2021 sarà finalmente data nuova importanza ai lavoratori part time, fino ad oggi decisamente penalizzati rispetto a quelli con contratto full. Si parla infatti di pieno riconoscimento dei contributi previdenziali per i periodi lavorati: un importante passo in avanti, insomma, per chi lavora per meno ore alla settimana. Sulla bozza di parla anche dei lavoratori impiegati con part-time verticale ciclico ovvero quel modello di contratto di lavoro a tempo parziale che non è basato su un monte orario giornaliero o mensile, ma annuale e che negli anni ha sempre creato contrasti tra lavoratori e Inps. Il Governo si starebbe impegnando con nuove misure a sostegno di questi lavoratori che potrebbero dunque essere maggiormente tutelati.

Riforma Pensioni 2021, la proroga di Opzione Donna e Ape Sociale

Anche per il prossimo anno l’Opzione Donna resterà valida e si applicherà alle lavoratrici dipendenti con almeno 58 anni di età (59 anni per le lavoratrici autonome) e 35 anni di anzianità. Per quanto riguarda invece l’Ape Sociale, la bozza prevede che anche per il 2021 potranno richiederla i lavoratori che hanno maturato il requisito dei 63 anni di età, con almeno 30 anni di contributi e che non siano già titolari di pensione diretta. Potranno accedere a questa opzione i lavoratori invalidi, i caregiver o i disoccupati, così come i lavoratori gravosi con almeno 36 anni di contributi. La nuova Legge di Bilancio 2021 fisserà anche nuovi requisiti per la pensione anticipata: potranno accedervi anche i disoccupati che non hanno beneficiato della Naspi per carenza del requisito assicurativo e contributivo.

La Riforma Pensioni 2021 prevederà insomma qualche novità e tante riconferme, con il Governo che ancora sta lavorando alla Legge di Bilancio la quale, per il momento, non è ufficiale. Le prossime settimane saranno decisive per i lavoratori prossimi alla pensione nel nuovo anno che potranno così conoscere il loro destino.

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