Economia

Riforma Pensioni 2021 news: Quota 41 diventa ufficiale?

Quota 41 potrebbe essere la proposta accettata dal Governo per quanto riguarda le pensioni anticipate. Ecco le ultime news sulla Riforma Pensioni

Riforma Pensioni 2021: Quota 41 diventa ufficiale?

Il tema della Riforma Pensioni 2021 ha tenuto banco nelle ultime settimane, complici i sindacati che hanno pressato affinché il Governo trovasse una soluzione immediata per il dopo Quota 100 che sarà cancellata con la fine del 2021.


Di proposte ne sono state fatte tante ma il Governo ha preso tempo, impegnato a lavorare su un altro importante fronte ovvero quello della pandemia. E così le settimane sono passate e niente è accaduto. Adesso però qualcosa sembrerebbe poter cambiare. A quanto pare infatti il Governo sarebbe intenzionato a ascoltare le richieste dei sindacati che avevano proposto la Quota 41 per andare anticipatamente in pensione. Sarebbe questa allora la soluzione ufficiale per il dopo Quota 100? Vediamo quelli che sono stati gli ultimi sviluppi in proposito. Ecco le ultime news sul tema.

Riforma Pensioni 2021 news: Quota 41 diventa ufficiale?

Il Governo ha fatto sapere che accoglierà la richiesta dei sindacati di avviare una Riforma Pensioni al più presto. Vince dunque la Quota 41 più volte proposta da CGL, CISL e UIL? Sì a quanto pare, perché i Sindacati avevano proposto questa soluzione per uniformare le pensioni di uomini e donne. Con la Quota 41 si potrebbe raggiungere la pensione con 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica e senza ulteriori adeguamenti per l’aumento della speranza di vita. Uomini e donne potrebbero utilizzare questa opzione indistintamente. In alternativa, sempre secondo quanto proposto dai sindacati, ci sarebbe la possibilità di andare in pensione raggiunti i 62 anni di età.

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Un altro punto per cui si stanno battendo i sindacati è quello legato alla condizione delle donne lavoratrici. Si va verso una Quota Mamma che garantirebbe la possibilità, da parte delle donne che lavorano e hanno figli, di un riconoscimento di 12 mesi per figlio per anticipare l’età della pensione. In alternativa la donna potrebbe scegliere di continuare a lavorare ma in questo caso incrementerebbe il coefficiente di calcolo della sua pensione. Anche questa proposta dunque sarà vagliata dal Governo nelle prossime settimane per trovare un punto di incontro coi sindacati su una importante questione ce da sempre è al centro della Riforma Pensioni: quella cioè legata alle donne con figli che lavorano e che dovrebbero aver diritto a una sorta di “premio” in vista della pensione, per aver per molti anni faticato dividendosi tra famiglia e lavoro.

Saranno quindi settimane importanti e di grandi cambiamenti per quanto riguarda il capitolo pensioni. Vedremo quali soluzioni adotterà il Governo per il post Quota 100.

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