Economia

Addio imballaggi per frutta e verdura, addio insalata in busta: Coldiretti lancia l’allarme

La Coldiretti lancia l'allarme in seguito alle nuove regole sugli imballaggi dell'Unione Europea

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Il nuovo regolamento proposto dall’Unione Europea sugli imballaggi potrebbe causare danni ai consumatori e far sparire dalla circolazione prodotti come l’insalata in busta, i cestini di fragole, le confezioni di pomodorini e le arance in rete. L’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti, l’associazione italiana di agricoltori, in occasione dell’inaugurazione di Tuttofood, la fiera dell’agroalimentare che si svolge a Milano. Secondo la Coldiretti, la normativa, così come formulata, porterebbe a una serie di problemi, dall’igiene alla gestione degli sprechi, oltre ad aumentare i costi per i produttori e i consumatori. Questa scelta avrebbe inoltre ripercussioni sulle scelte dei consumatori, visto che il 75% degli intervistati acquista questi prodotti regolarmente, con l’81% che mette le insalate in busta nel proprio carrello. A quanto pare nel carrello della spesa finisce spesso l’insalata già pronta, lavata e pulita per essere usata senza fare altro. E la paura è che si inizi a comprare di meno insalata, ma anche verdura di altro genere, se presentata in modo diverso.

La direttiva avrebbe anche effetti sul comparto del vino, conducendo a una standardizzazione delle bottiglie e alla riduzione del loro peso, eliminando di fatto il formato magnum. Dal 2030, il 10% delle bevande alcoliche immesse sul mercato dovrà utilizzare imballaggi inseriti in sistemi di riuso, e dal 2040 tale soglia dovrà salire al 25%.

L’allarme della Coldiretti

La Coldiretti chiede di correggere l’attuale proposta, eliminando i divieti per il monouso di frutta e verdura sotto il peso di 1,5 chili e ricalibrando le misure per il settore vinicolo. In questo modo si eviterebbe di pregiudicare la qualità delle produzioni e la possibilità di scelta da parte dei consumatori.

Il Codacons, l’associazione dei consumatori, ha bocciato le nuove disposizioni europee sugli imballaggi, sostenendo che non trovare più nei supermercati le confezioni monouso di insalata o di frutta danneggerebbe in particolare alcune categorie di consumatori, come i single o le coppie senza figli, che acquistano piccole quantità per gestire meglio la spesa settimanale e ridurre gli sprechi di cibo in casa. Inoltre, si rischia un incremento dei prezzi di frutta e verdura nei supermercati, venendo meno la concorrenza dei prodotti confezionati, con un danno economico per i consumatori.

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