Elisabetta e Maria Belmonte uccise: parlano due amiche
Le ultime notizie sulla morte di Elisabetta Grande e Maria Belmonte: parlano due amiche delle donne.
Ieri, nel corso della puntata di Chi l’ha Visto, si è tornati sul caso che riguarda il delitto di Castel Volturno, e quindi le due donne uccise, Elisabetta Grande e Maria Belmonte, madre e figlia. Come sappiamo per il momento in carcere c’è il capofamiglia, Domenico Belmonte, un ex medico, che continua a dichiararsi innocente e che afferma di non sapere come mai i corpi delle due donne erano in un’intercapedine, nascosti, nella sua abitazione. Ricordiamo inoltre che il signor Belmonte da quando sono sparite le due donne (stiamo parlando dell’estate del 2004) non ha mai sporto denuncia alle autorità, parlando di “allontanamento volontario”. Quello che è emerso ieri sera, dai racconti du due amiche delle donne, è un quadro drammatico della situazione.Due donne torturate, che dormivano nel letto insieme per paura di Belmonte. L’uomo, da quanto si è appreso, somministrava alle due anche dei farmaci, con delle iniezioni. Ecco il racconto delle due amiche delle donne uccise a Castel Volturno.
Le parole di un’amica di Elisabetta Grande: “Si sfogava dicendo: ‘Io non dormo con mio marito. Ho paura che mi possa fare del male’. Poteva usare dei medicinali fino a quando un giorno esplose e mi disse di accoglierla a casa. Tina un giorno mi chiese di non andare più nella sua villa. Maria me l’abbracciava quando piangeva: ‘Io non abito in una famiglia. Mio padre è un padre padrone”.
Le parole di un’amica di Maria: “Lei non amava quel mestiere. Lo odiava. Mi diceva: ‘Mio padre ha rubato la mia mente’. Quando l’ho vista è una spada nel cuore. Lei mi diceva che non era felice col marito fin dai primi anni di matrimonio. Non lo sopportava e sottostava solamente il volere del papà. Non voleva che la sfiorasse manco con un dito. Una volta mi confessò: ‘Perché mio padre vuole più bene a mio marito?’”
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