Lea Garofalo ultime notizie: l’esame del Dna svelerà la verità
Lea Garofalo è stata uccisa nel 2009: con ogni probabilità quei resti rinvenuti in Brianza sono i suoi. Si attende l'esito del Dna.
Torniamo ad occuparci della storia drammatica che riguarda la morte di Lea Garofalo, avvenuta nel 2009, quando Lea aveva solo 35 anni e una figlia di 17, Denise. Molti ricorderanno la sua storia: si tratta di una donna che ha trovato il coraggio di raccontare quello che faceva il marito Carlo Cosco, diventato un piccolo boss di un quartiere popolare di Milano. Lea trova il coraggio di denunciare tutto, per amore della figlia Denise, e per garantire alla sua piccola una vita più dignitosa. Ma da quel momento per lei iniziano i guai. Vive sotto protezione, con un altro nome, con la scorta. Fino a quanto, spinta dalla mancanza della figlia, decide di rinunciare alla protezione e, cascando nella trappola del marito, muore, uccisa con un colpo di pistola dopo esser stata torturata per sapere cosa aveva detto ai magistrati. Fino a due giorni fa si credeva che il corpo di Lea Garofalo fosse stato sciolto nell’acido.Invece, proprio due giorni, la notizia che in un campo in Monza Brianza sono stati ritrovati dei resti umani carbonizzati, fa riaccendere una speranza a Denise, oggi 21enne, che forse finalmente potrà avere una tomba su cui piangere la propria mamma. I resti umani trovati infatti, potrebbero essere proprio quelli di Lea, tuttavia si attende l’esame del Dna per averne la conferma definitiva.
Ricordiamo, in merito al processo giudiziario, che la prima Corte d’Assise del Tribunale di Milano, presieduta da Anna Introini, condannò i tre fratelli Carlo, Vito e Giuseppe Cosco, Carmine Venturino, Massimo Sabatino e Rosario Curcio per avere, a vario titolo, sequestrato, seviziato, interrogato, ucciso con un colpo di pistola alla nuca la donna. Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che sono elevatissime le probabilità che quei resti umani siano proprio quelli di Lea Garofalo, la cui scomparsa e morte è avvenuta il 24 novembre del 2009.
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