Mariella Cimò uccisa dal marito? Le ultime notizie da Chi l’ha Visto
Salvatore Di Grazia ha ucciso Mariella Cimò con veleno per topi? Le ultime notizie da Chi l'ha Visto
Nel corso dell’ultima puntata di Chi l’ha Visto, andata in onda ieri, mercoledì 28 novembre, si è tornati a parlare del misterioso caso della scomparsa di Mariella Cimò. Come sappiamo nell’ultima settimana è stato arrestato il marito della donna, Salvatore Di Grazia, con l’accusa di omicidio colposo e di soppressione del cadavere. Le ultime notizie sul caso di Mariella arrivano proprio da Chi l’ha Visto. Ricordiamo che di Mariella si sono perse le tracce, dalla provincia di Catania, nel luglio del 2011. Secondo gli inquirenti la donna sarebbe stata uccisa dal marito e l’uccisione sarebbe avvenuta proprio nella loro abitazione, dopo un violento litigio per gelosia. A confermare quest’ultimo dettaglio, quello del litigio, c’è stata la testimonianza della badante di un’abitazione vicina.Mariella Cimò sapeva che il marito la tradiva, e che aveva rapporti sessuali con altre signore del luogo. Da quello che si è appreso ieri, durante la puntata di Chi l’ha Visto, la signora Cimò sarebbe stata l’unica erede di un cospicuo patrimoniale familiare: si tratterebbe di un autolavaggio, una villa sul mare, un bar a altri averi. Per motivi fiscali, la donna si fece intestare i beni del padre firmando, poi, una procura per l’utilizzo dei beni (pur mantenendo l’esclusiva proprietà). Fu proprio la vendita dell’autolavaggio a scatenare una lite tra i due coniugi.
Quello che fa pensare gli inquirenti, è il fatto che il marito denuncia la scomparsa della moglie solo 11 giorni dopo l’accaduto, motivando anche una somma di 40mila mancante dal conto familiare. La mattina dopo, Salvatore Di Grazia, il marito, avrebbe acquistato un secchione con veleno per topi, mai trovato dagli inquirenti. A incastrare Di Grazia è uno scontrino: Che gli sia servito per sbarazzarsi del corpo della moglie?
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