Monica Fabiani: arrestato il pirata della strada che l’ha uccisa
E' stato arrestato il 19enne che ha investito e ucciso Monica Fabiani ad Ascoli. Le ultime notizie.
E’ un ragazzo di soli 19 anni il pirata della strada che ha investito ed ucciso Monica Fabiani, la 13enne che stava tornando a casa, dopo la scuola. Era il 26 novembre scorso quando il ragazzo travolse la piccola, dopo aver imboccato contro mano un bivio della strada Salaria ad Ascoli Piceno. Erano le 19.00, la giovane era scesa dal pullman che la stava riportando a casa, era ormai quasi arrivata, quando è arrivata un’auto impazzita, contromano, che l’ha falciata. Il ragazzo, che vive a Santa Maria in Capriglia, una frazione di Ascoli, era risultato negativo ai test sull’assunzione di droga e alcol, ma il pm Cinzia Piccioni ha chiesto e ottenuto dal gip Carlo Calvaresi un’ordinanza di arresti domiciliari. Ricordiamo brevemente la storia di Monica Fabiani.Come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa, la ragazzina è la figlia di Marco Fabiani che, ironia del destino, è un uomo già sbalzato agli onori delle cronache nel 2007 quando, il 23 aprile, ospitò a casa sua, ai domiciliari, Marco Ahmetovic, un rom che aveva travolto e ucciso quattro ragazzini di Appignano, con un furgone. Purtroppo Marco oggi sa che cosa hanno provato quelle famiglie, perché sua figlia “se n’è andata” nello stesso modo. Mette i brividi pensare quanto sappia essere imprevedibile la vita.
Il ragazzo che era alla guida dell’auto, da quanto si è appreso, non è scappato, ma si è fermato e ha avvertito i soccorsi, subito dopo l’incidente. Il Resto del Carlino aveva inoltre fatto sapere che il tratto di strada su cui è stata uccisa Monica è poco illuminato, e quindi il giovane non si sarebbe accorto della ragazza. Ovviamente questo non giustifica il giovane, che aveva imboccato contromano la strada.
Clicca qui per leggere la notizia della morte della ragazzina.
Aggiornamento, il padre di Monica dice che lo perdonerà – «Con profonda tristezza, ho saputo dal mio legale la notizia dell’arresto del ragazzo che la settimana scorsa ha travolto e ucciso la mia Moniketta. Sono vicino ai suoi genitori, perchè mi hanno fatto pervenire una toccante lettera con una richiesta di perdono per il figlio», ha detto all’Ansa. «Come cattolico – dice Fabiani – ho trovato unico conforto nella fede e la mia educazione religiosa mi impone il perdono. Non credo nella giustizia degli uomini ma solo in quella di Dio, e nessuno potrà restituirmi il mio angioletto. Sono pronto a incontrare i familiari del ragazzo per ripetere a loro questi concetti».
Vi ricordiamo che le ultime notizie sul caso sono disponibili in tempo reale e aggiornate quotidianamente, anche su Facebook, cliccando qui.