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Omicidio Yara Gambirasio ultime notizie: Massimo Bossetti condannato ma la difesa non si arrende

Omicidio Yara Gambirasio ultime notizie: Massimo Bossetti condannato ma la difesa non si arrende . Le ultime news dopo la sentenza di secondo grado


Alle 22 grande attesa il 17 luglio 2017, si pensava che sarebbe arrivata entro qualche minuto la sentenza. E invece si va avanti, la tensione sale, sia quella della difesa di Massimo Giuseppe Bossetti accusato di essere l’assassino di Yara Gambirasio che quella dei legali della famiglia della tredicenne. C’è ansia anche tra i familiari di Bossetti, Marita, la moglie del muratore, attende tesissima di sapere che cosa sta per succedere. I minuti passano, le ore passano e l’attesa si fa sempre più difficile da sostenere. A mezzanotte e mezza circa arriva la sentenza: Massimo Giuseppe Bossetti condannato, anche in secondo grado, per l’omicidio di Yara Gambirasio. E’ ancora ergastolo: queste le ultime notizie che lasciano interdetta la difesa di Bossetti che sperava in un capovolgimento della situazione o che sperava di poter almeno ottenere una nuova perizia sul dna. Scoppiano tutti in lacrime in aula: dalla mamma di Bossetti a sua sorella, anche Marita viene fotografata mentre è visibilmente commossa. Anche Massimo Bossetti ha pianto, lo hanno detto i suoi avvocati che sono stati sentiti pochi istanti dopo la sentenza, in diretta anche in tv. In onda su Rete 4 infatti anche una puntata speciale di Quarto Grado che ha seguito passo passo la lunga giornata del processo conto Bossetti. “Una sconfitta del diritto” così hanno commentato Salvagni e Camporini, i due legali della difesa di Massimo Bossetti. Si attenderà adesso l’uscita delle motivazioni di questa sentenza ma la difesa annuncia che questa storia non è ancora finita: si andrà in Cassazione, senza dubbio alcuno. Non erano invece presenti in aula i genitori della piccola Yara che hanno preferito, anche stavolta, affrontare nel silenzio della loro famiglia il processo. 

PROCESSO MASSIMO BOSSETTI ULTIME NOTIZIE: ANCHE IN SECONDO GRADO ARRIVA LA CONDANNA ALL’ERGASTOLO

 I giudici hanno dato ragione quindi al procuratore generale, Mario Martani, che aveva chiesto la conferma della sentenza emessa un anno fa dal Tribunale di Bergamo. La decisione è arrivata dopo oltre 15 ore di camera di consiglio. Ore di attesa, preoccupazione e nervosismo che la moglie Marita, la mamma Ester e la sorella Laura Letizia hanno passato in tribunale, con i loro legali e i consulenti della difesa. Ad aspettare, insieme a loro, c’era anche una piccola folla di curiosi, quasi tutti innocentisti, che non si sono persi nemmeno un’udienza sia davanti al tribunale di Bergamo che davanti ai giudici bresciani.

L’avvocato della famiglia Gambirasio ha voluto ricordare una cosa importante: “Ci hanno anche accusato di aver voluto un assassino, un colpevole. Voglio precisare che la famiglia di Yara ha sempre cercato l’assassino, non un uomo a cui dare la colpa di un delitto così atroce.”



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