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Scoperta choc a Catania: uno studente trovato morto in casa dopo tre giorni

Scoperta choc a Catania: uno studente trovato morto in casa dopo tre giorni. Le ultime news


Notizie Flash-Una scoperta davvero scioccante quella che alcuni ragazzi hanno fatto poche ore fa in Sicilia. La notizia drammatica ha fatto immediatamente il giro dei giornali locali per poi arrivare sulla stampa nazionale. Uno studente di 26 anni, E.C. originario di Linguaglossa, è stato trovato morto all’interno di un appartamento in via D’Angiò a Catania che divideva insieme ad altri colleghi. Il ragazzo, secondo le prime indiscrezioni che trapelano in merito alla sua vita privata, frequentava Ingegneria. A fare la scoperta è stato uno dei suoi coinquilini che ritornato a Catania si è accorto del cadavere del ragazzo. Il decesso, secondo i primi rilievi del medico legale giunto sul posto, risalirebbe ad almeno venerdì scorso. Per il momento non ci sono indiscrezioni invece relative ai motivi del decesso, fondamentale in questo senso saranno gli esami autoptici fatti dal cadavere del ragazzo che permetteranno di capire se il giovane studente sia morto per cause naturali oppure se si tratti di un omicidio. Sarebbero stati i genitori, preoccupati per il silenzio del ragazzo, a chiedere a un amico di raggiungere l’abitazione presso la quale vivevano per capire se fosse tutto a posto. Purtroppo però la sensazione dei familiari che fosse successo qualcosa, era giusta. Il loro ragazzo infatti era morto, per questo non riuscivano a mettersi in contatto con lui da ore. 

SCOPERTA CHOC A CATANIA: RITROVATO IL CADAVERE DI UN GIOVANE STUDENTE IN CASA, ERA MORTO DA TRE GIORNI

Quando l’amico del ragazzo è arrivato in casa, ha subito sentito un odore molto forte, e ha deciso di chiamare le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti, avvertiti dagli altri studenti, i carabinieri. Secondo quanto si è appreso il ragazzo godeva di buona salute e sono in corso accertamenti per stabilire le cause della morte.

Su disposizione della Procura di Catania, che ha aperto un’inchiesta, l’appartamento e la salma del giovane sono stati sequestrati. Sarà l’esame autoptico, fissato all’ospedale Vittorio Emanuele, a stabilire la causa del decesso. Indagano i carabinieri del Comando provinciale etneo.



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