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La piccola Emilia muore a due anni travolta dalla sua mamma alla guida della macchina

La piccola Emilia muore a due anni uccisa dalla sua mamma alla guida della macchina . Le ultime news da Villarbasse

E’ una storia di quelle che mai si dovrebbero raccontare, una pagina di cronaca nera che nessuno vorrebbe scrivere. E invece purtroppo la storia della piccola che è morta a due anni investita dalla macchina guidata dalla sua mamma da ieri sera è su tutti i telegiornali e questa mattina, su tutti i quotidiani. E’ un vero dramma dal quale probabilmente l’intera famiglia non potrà mai più riprendersi. Avrebbe compiuto due anni a dicembre la piccola Emilia che adesso non c’è più. Una vita spezzata per un piccolo errore, una distrazione, frammenti di secondi. La vita è un attimo dicono i cantanti nelle loro canzoni ed è davvero così.

Il dramma a Villarbasse in provincia di Torino. Una mamma stava facendo retromarcia con la sua macchina. Aveva lasciato la piccola Emilia in compagnia della nonna. Un attimo. E’ stato solo un attimo, quel che basta per spezzare la vita di una bambina. La mamma della piccola Emilia è indagata per omicidio stradale ma nessuna pena terrena sarà come quella alla quale si è condannata da sola, purtroppo.

DRAMMA IN PROVINCIA DI TORINO: MAMMA INVESTE E UCCIDE LA SUA BAMBINA DI DUE ANNI

Secondo la prima ricostruzione dei fatti, la piccola era insieme alla sua nonna mentre mamma si preparava a portare la macchina fuori dal cortile in retromarcia. La bambina sarebbe stata schiacciata dal peso della macchina e per lei non ci sarebbe stato niente da fare. I medici arrivati subito sul posto hanno cercato in tutti i modi di salvare la vita della piccola Emilia ma per lei quell’attimo era stato fatale.

La piccola era in braccio alla nonna, almeno stando ai racconti dei presenti, però sarebbe scappata per salutare per l’ultima volta la sua mamma che stava uscendo per delle commissioni. Un gesto che le è costato la vita.

Una tragedia inaccettabile – ha commentato il sindaco Eugenio Aghemo -. Sono andato in rappresentanza della comunità, per mostrare la nostra vicinanza. Faremo tutto quello che è in nostro potere per esser accanto ai genitori e alla nonna e dare supporto in questo momento tragico. Siamo sconvolti, è una famiglia ben integrata, conosciuta da tutti perché siamo una piccola comunità. Non saranno soli, abbiamo il dovere e vogliamo essere con loro per aiutarli, dal punto di vista psicologico e per qualsiasi cosa in questo momento possa servirgli“.

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