Ultimissime

Omicidio Vannini, a Le Iene nuovi documenti. Due prostitute avrebbero denunciato Ciontoli per rapina

Dalle Iene le ultime notizie sul caso Marco Vannini: la denuncia di due prostitute ad Antonio Ciontoli che era stato difeso 20 anni fa dall'avvocato Gnazi

Non è la prima volta che si sente parlare di un possibile fascicolo nel quale sarebbero state raccolte le denunce fatte da una prostituta ai danni di Antonio Ciontoli. Mesi infatti la questione arrivò anche in televisione, nei programmi che seguono da tempo il caso relativo all’omicidio di Marco Vannini. Ad esempio se ne era parlato anche a Quarto Grado, che aveva mostrato anche la testimonianza di un altro uomo che diceva di esser stato minacciato da Ciontoli in un’altra occasione. Poi le parole di Davide Vannicola che racconta di questo fascicolo. Nessuno però lo trova. Nella puntata de Le Iene in onda il 27 febbraio 2020, Giulio Golia fa il punto della situazione spiegando che questa storia potrebbe in qualche modo servire anche nel processo contro il Ciontoli per l’omicidio di Marco, per comprendere anche la sua natura. Ed ecco perchè le iene hanno lavorato per mesi per cercare di capire se questi fascicoli ci sono, se la denuncia è stata realmente fatta.

OMICIDIO MARCO VANNINI ULTIME NOTIZIE: LA DENUNCIA DELLE PROSTITUTE AI DANNI DI CIONTOLI

La prima cosa che lascia basito Giulio Golia però è un’altra: la persona che aveva sentito, che gli aveva confermato di questa denuncia, dice anche che l’avvocato che nel 2000 difese il Ciontoli in questa vicenda, era Gnazi, il legale della famiglia di Marco Vannini. Golia stentava a credere a questa coincidenza e aveva chiesto all’avvocato informazioni in merito. Gnazi aveva detto di non ricordare di aver mai conosciuto prima della vicenda legata all’omicidio di Marco, il Ciontoli.

Giulio Golia è andato avanti nelle sue ricerche e alla fine ha trovato il fascicolo in questione. L’inviato de Le Iene ci tiene anche a precisare che Gnazi, non appena indagato sul passato, ha confermato di esser stato il legale di Ciontoli. “Non ne avevo memoria, perchè non si è trasformato in un processo vero e proprio” dice Gnazi parlando di quanto accaduto 20 anni fa.

Manca la denuncia da cui è partito tutto. Golia però spiega che i fatti, con i documenti ritrovati, si possono ricostruire. Si capirebbe infatti che il Ciontoli sarebbe stato denunciato da due donne con le quali avrebbe avuto dei rapporti sessuali. Le due avrebbero poi raccontato che alla fine dell’incontro, l’uomo avrebbe preso la busta con i soldi che avrebbero dovuto avere, riprendendoseli. Avrebbe poi mostrato il tesserino dicendo di essere delle forze dell’ordine. “Non è una cosa che accade tutti i giorni il fatto che due prostitute arrivino a denunciare quello che per loro era un poliziotto” fa notare Golia.

Il procedimento è stato archiviato ritenendo non fondate e non verosimili le accuse delle donne.

A Le Iene ascoltiamo anche quella che era stata la versione del Ciontoli. Aveva dato un passaggio alle due ragazze e loro in cambio offrivano un rapporto sessuale. Lui avrebbe accettato ma dopo le ragazze avrebbero chiesto dei soldi. Impaurito, aveva dato i soldi che aveva nel portafoglio e poi si allontanava senza dire di essere un poliziotto, non mostrando il suo tesserino. “Sono sposato ho due bambini e non sono solito frequentare prostitute” aveva raccontato il Ciontoli.

Alla fine Giulio Golia lancia un appello alle due ragazze che hanno denunciato il Ciontoli: “Se vie siete riconosciute in questa storia, contattateci”.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.