Consigli di Cucina

Le erbe e le spezie hanno una scadenza? Tutto quello che dobbiamo sapere

Anche le erbe e le spezie hanno una scadenza? Ecco le regole che bisogna mettere in pratica per continuare a usarle al meglio

come conservare erbe e spezie

In cucina erbe e spezie sono molto utilizzate, ma hanno una scadenza? Questi prodotti permettono di creare dei sapori speciali in tantissime ricette, che vengono consumate regolarmente. Non solo, hanno diverse proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Dunque, apportano molti benefici all’organismo, riducendo il rischio di complicazioni nelle malattie cardiache e respiratorie. Ma spesso si pensa che la loro durata sia illimitata. In realtà, bisognerebbe seguire determinate regole per evitare che si rovinino nel tempo. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere su erbe e spezie, tenendo conto della loro durata.

Erbe e spezie comuni, fino a quando si possono usare

Il compito principale di erbe e spezie è quello di condire i piatti in cucina. Per capire qual è la loro scadenza è necessario tenere conto della tipologia del prodotto e della sua lavorazione. Solitamente, quelle che durano meno sono le erbe essiccate. Scendendo nel dettaglio, possono durare da 1 a 3 anni. Stiamo parlando, ad esempio, di origano, basilico, rosmarino, prezzemolo, menta e salvia. Al contrario, durano più a lungo le spezie in polvere o macinate, ovvero dai 2 ai 3 anni. La durata si estende se sono poco lavorate. In questo caso parliamo di zenzero, cannella, curcuma macinata, paprika, scaglie di peperoncino tritato e peperoncino in polvere.

Invece, per quanto riguarda le spezie non macinate, la durata di conservazione si allunga. Se conservate in modo corretto, possono anche durare fino a 4 anni. Le più utilizzate in cucina sono semi di senape, semi di finocchio, chiodi di garofano, peperoncini secchi interi, citronella, noce moscata intera e grani di pepe interi. Può essere usato all’infinito il sale, che non si rovina e non perde sapore nel tempo, indipendentemente dalla forma e dalle dimensioni.

Come capire quando bisogna sostituire le erbe e le spezie

Facendo il punto, le erbe e le spezie non hanno una vera e propria scadenza. Consumarle dopo l’arco di tempo consigliato difficilmente causa degli effetti negativi per la salute. Nonostante ciò, bisogna tener conto del fatto che dopo questo periodo perdono sapore e aromi. Ci sono poi delle spezie, che acquistiamo nei negozi, che sulla confezione riportano la data di scadenza. Come capire quando è necessario buttare via erbe e spezie? Annusandole e strofinandole si capisce se il profumo e il sapore hanno perso la loro qualità. Ecco, a questo punto, è arrivato il momento di sostituirle.

Per conservare bene spezie ed erbe bisogna:

  • riporle in ambienti asciutti, bui e freschi (dispense, cassetti) evitando l’esposizione al calore, all’umidità, alla luce e all’aria;
  • tenerle chiuse in contenitori ermeticamente sigillati e non porosi;
  • evitare i contenitori in plastica e preferire quelli in vetro non trasparente, in ceramica, in acciaio inossidabile o in latta.
  • conservare determinate spezie e condimenti, come la paprika, in frigorifero.
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