Consigli di Cucina

Il sale nella pasta frolla e in tutti i dolci ci va o no? Chi ha ragione tra Persegani e Zia Cri?

Il sale nei dolci ci va o non ci va? Ha ragione Daniele Persegani o sono tutti dalla parte di Zia Cri?

sale dolci

Divertente e interessante diatriba sul sale nella puntata del 29 settembre 2025 di E’ sempre mezzogiorno: nella pasta frolla ci va o non ci va un pizzico di sale? Daniele Persegani ci ha deliziato tutti con la ricetta della sbrisolona ai fichi e nella sua frolla ha messo farina, burro, zucchero, tuorli, lievito per dolci, vaniglia, Marsala ma niente aggiunta di sapore.

Per il prof Persegani nei dolci il sale non va mai aggiunto ma di parere contrario è stata subito Zia Cri. Loro due sono amici da tanti anni, Cristina Lunardini lo sapeva benissimo che avrebbe innescato un dibattito ma sembra che dalla sua parte ci siano un po’ tutti. >>> La ricetta della sbrisolona di oggi di Daniele Persegani

Nella pasta frolla ci va il sale? A E’ sempre mezzogiorno una vera diatriba

Che risate anche oggi con il cooking show del mezzogiorno di Antonella Clerici quando Zia Cri ha parlato di sale, lei non solo lo aggiunge nella pasta frolla ma quel pizzico che pensa sia necessario lo mette in tutti i dolci o quasi in tutti i dolci.

Anche Anna Moroni il più delle volte lo aggiunge per aumentare il gusto. C’è chi lo aggiunge per evitare quel sapore troppo dolce, insomma, sono davvero in tanti a non essere d’accordo questa volta con Daniele Persegani. 

Nella pasta frolla per Zia Cri ce ne vanno 5 grammi per ogni chilo. Quindi non un semplice pizzico q.b. ma c’è proprio la misura precisa. Per Evelina Flachi ha invece ragione il prof di E’ sempre mezzogiorno, non bisogna aggiungerlo così in ogni cosa, perché il sale in eccesso non fa bene. 

Nessuno dubbio per Sergio Barzetti, lui lo mette nei dolci e dice assolutamente sì. Non ci resta che scoprire cosa dicono sui social: “Caro Daniele io ti adoro così come tutto quello che prepari ma un pizzico di sale nei dolci è essenziale perché esalta lo zucchero! Stavolta devo dare ragione alla Lunardini!”. 

E sono davvero in tanti a dire che ci va, nei dolci va aggiunto ma il Perse non lo farà mai. 

“La definizione tecnica della funzione svolta dal sale negli impasti dolci è quella di esaltatore di sapidità. La sapidità, a sua volta, si intende come vivacità di sapore. In pratica, il sale stuzzica le nostre papille gustative che, così, diventano più ricettive e riescono a cogliere appieno il gusto di quel che stiamo assaggiando, in tutte le sue sfumature” si legge su Sale e Pepe. Attenzione però alle creme. Se il sale non può mancare nella pasta frolla o nei lievitati dolci così come in tante torte, più complicato è il discorso delle creme, sono delicate e il dosaggio sbagliato comprometterebbe tutto. 

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