Dolci

E’ sempre mezzogiorno, trionfo di maritozzi natalizi di Gian Piero Fava

E' sempre mezzogiorno Gian Piero Fava ci fa il trionfo dei maritozzi perfetti anche per Natale nella puntata di E' sempre mezzogiorno del 18 novembre 2025

maritozzi gian piero fava

Nella cucina addobbata per le feste con albero di Natale e la slitta di babbo Natale nel bosco, si torna a cucinare. La prima ricetta della puntata di E’ sempre mezzogiorno del 18 novembre 2025 è quella di Gian Piero Fava che fa trionfo di maritozzi. Non ha resistito la conduttrice che ovviamente ha assaggiato i maritozzi preparati dallo chef romano, è stato come passeggiare in centro a Roma!

La puntata si è aperta ovviamente con il ricordo delle gemelle Kessler venute a mancare proprio ieri. “Impossibile non parlare di loro, hanno vissuto in simbiosi, se ne sono andate insieme, inseparabili fino alla fine, una scelta rispettabilissima e ponderata” ha detto la conduttrice.

Non ha resistito Antonella Clerici che ha voluto già portare la magia del Natale nella cucina dello studio di rai 1. Non solo addobbi ovviamente, ma anche tante ricette perchè è tempo di pensare al menu delle feste e dunque, il pubblico che segue E’ sempre mezzogiorno, avrà tanti suggerimenti in vista delle feste.

E’ sempre mezzogiorno, i maritozzi di Gian Piero Fava per Natale

La lista degli ingredienti di Gian Piero Fava per i suoi maritozzi: bagna al rum

500 g farina Manitoba, 12 g lievito di birra fresco, 250 ml acqua, 1 cucchiaino di malto, 95 g zucchero, 2 uova, 6 g sale, scorza di 1 limone, vaniglia, 85 ml olio di semi

250 ml panna montata, 100 g crema di nocciole, 40 g zucchero a velo

400 g ricotta, 80 g canditi, 80 g zucchero a velo, fragoline di bosco, menta

Iniziamo quindi con la ricetta del trionfo dei maritozzi, oggi una versione natalizia di questo dolce da provare. Se non avete voglia di fare tanti ripieni, basterà usare della panna montata.

Per quanto riguarda gli ingredienti per i maritozzi di Gian Piero Fava, se non avete il malto, potete usare il miele.

I maritozzi romani sono uno dei simboli più autentici e irresistibili della tradizione gastronomica di Roma. Un dolce semplice all’apparenza, ma ricco di storia, significati e – naturalmente – panna montata. Perfetti per una colazione abbondante, una merenda golosa o uno sfizio da concedersi durante una passeggiata nella Capitale. Il maritozzo affonda le sue radici addirittura nell’antica Roma, quando si preparavano piccoli pani addolciti con miele e uvetta. La versione più simile all’attuale, però, risale al Medioevo e soprattutto al Settecento, quando i maritozzi venivano regalati dai fidanzati alle proprie promesse spose nel periodo della Quaresima. Da qui deriva anche il nome: erano considerati un pegno d’amore, una sorta di “omaggio” del maritozzo (piccolo marito).

E adesso passiamo alla preparazione dei maritozzi di Gian Piero Fava ovviamente farciti.

Impasto: nella planetaria – oppure in una semplice ciotola – uniamo la farina, il malto (o un cucchiaino di miele), l’olio e il lievito sciolto nell’acqua. Iniziamo a lavorare l’impasto con il gancio o a mano. Dopo i primi minuti, aggiungiamo lo zucchero aromatizzato alla vaniglia e continuiamo a impastare. Incorporiamo poi i tuorli, uno alla volta, lasciando che vengano completamente assorbiti. Copriamo l’impasto e lasciamo lievitare a temperatura ambiente per circa 3 ore.

Terminata la lievitazione, dividiamo il composto in porzioni da circa 70 g ciascuna, formiamo dei panetti e arrotondiamoli sul piano leggermente infarinato. Una volta ottenute delle palline ben lisce, diamo una leggera forma allungata. Sistemiamole su una teglia rivestita di carta forno, copriamole e lasciamole lievitare per un’ulteriore ora e mezza.

Spennelliamo la superficie con albume sbattuto e cuociamo in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 18 minuti, o finché risultano dorate. Lasciamo raffreddare completamente, quindi incidiamo ogni brioche con un taglio profondo al centro.

Prima farcitura

Riempiano il taglio con un velo di crema di nocciole, poi aggiungiamo abbondante panna montata, eventualmente arricchita con un po’ di mascarpone e zucchero. A piacere, possiamo inumidire i maritozzi con una leggera bagna al rum.

Seconda farcitura

Lavoriamo la ricotta con lo zucchero a velo fino a ottenere una crema morbida. Bagniamo il maritozzo con la bagna al rum, farciamo con la crema di ricotta, aggiungiamo canditi e completiamo con fragoline di bosco fresche.

Terza farcitura

Montiamo i tuorli pastorizzati con lo zucchero, uniamo il mascarpone e continuiamo a montare fino a ottenere una crema liscia. Incorporiamo delicatamente la panna montata. Bagniamo il maritozzo con caffè zuccherato, farciamo con la crema e decoriamo con cioccolato tritato e una spolverata di cacao.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.