E’ sempre mezzogiorno, Sergio Barzetti fa anello di riso con il radicchio
Da E' sempre mezzogiorno arriva la ricetta di Sergio Barzetti per il Natale: un anello di riso con il radicchio
Puntata di E’ sempre mezzogiorno del 25 novembre dedicata alle ricette delle feste ma non solo. La terza ricetta vista nella puntata del programma di rai 1 è quella di Sergio Barzetti : un anello di riso e radicchio speciale per le feste. Pochi ingredienti ma buoni: un carnaroli semi lavorato o semi integrale. E poi un radicchio speciale. Che dire della toma piemontese, neppure Antonella Clerici ha saputo resistere.
Come dicevamo, non solo ricette, perchè ogni giorno nella cucina di Rai 1 si fanno anche delle riflessioni con Antonella Clerici. Oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne e non poteva mancare anche una riflessione da parte della conduttrice del programma di rai 1. Non solo ricette dunque, ma anche messaggi importanti lanciati da Antonella Clerici e da chi lavora con lei nella cucina di E’ sempre mezzogiorno. E poi si torna alle ricette, con il sorriso. Consigli e idee che non mancano, come il super dolce preparato da Antonio Paolino. ( Potete leggere qui la ricetta della crostata al cioccolato)
E’ sempre mezzogiorno, Sergio Barzetti fa anello di riso con radicchio
Ecco la lista degli ingredienti per il risotto di Sergio Barzetti: 500 g riso Carnaroli semintegrale, 4 cespi di radicchio tardivo, 2 cespi di radicchio di Chioggia, 1 cavolo cappuccio viola, 200 g toma piemontese, 100 g formaggio grattugiato, 50 g burro, mezzo bicchiere di latte, 1 bicchiere di vino rosso, 1 bicchiere di succo d’arancia, alloro, brodo, olio, sale
Ricordiamo che per questo risotto possiamo usare un vino rosso o un vino nero. Useremo poi un semplice brodo vegetale. La cottura di questo risotto richiede almeno una ventina di minuti ma Sergio Barzetti consiglia di tenerlo un po’ indietro visto che dobbiamo fare un anello di riso. Il riso dunque in questo caso andrà raffreddato. Per la fonduta invece Sergio Barzetti consiglia di usare il microonde ma ovviamente chi non ce l’ha può farla sul fornello.
In un tegame lasciamo stufare il radicchio di Chioggia affettato insieme a una noce di burro, finché non risulta morbido. Aggiungiamo il riso, lo facciamo tostare per qualche istante, quindi sfumiamo con il vino rosso. Quando l’alcol è evaporato, iniziamo a bagnare con il brodo vegetale caldo, portando il risotto a cottura e aggiungendo il brodo poco per volta. Una volta pronto, mantechiamo con burro e parmigiano e lasciamo raffreddare.
Per la fonduta: portiamo il latte a bollore, spegniamo la fiamma e uniamo metà della toma tagliata a dadini. Lasciamo riposare due minuti, poi frulliamo il tutto con un mixer a immersione fino a ottenere una crema liscia.
Imburriamo uno stampo a ciambella e lo spolveriamo con farina di mais o pangrattato. Distribuiamo metà del risotto sul fondo, modellandolo in modo da creare un incavo centrale. In questo spazio inseriamo dei generosi cubetti di toma piemontese, quindi copriamo con il resto del risotto, pressando bene. Inforniamo a 180°C per 20 minuti.
Per il contorno, affettiamo finemente il cavolo cappuccio viola e lo sistemiamo su un foglio di carta forno leggermente inumidito. Condiamo con succo d’arancia e un pizzico di sale, chiudiamo a cartoccio e cuociamo in forno a 180°C per 20 minuti.
Infine, tagliamo il radicchio tardivo a fettine e lo condiamo con sale, pepe e un filo d’olio. Serviamo la ciambella di risotto ponendo al centro il cavolo al cartoccio, completando con il radicchio crudo e nappando il tutto con la fonduta calda. La ricetta di Sergio Barzetti è servita perfetta per il Natale soprattutto se volete preparare qualcosa in anticipo.