E’ sempre mezzogiorno, Fulvio Marino fa bocadillo i panini spagnoli favolosi
Fulvio Marino fa la ricetta del bocadillo il panino spagnolo più goloso di tutti
Fulvio Marino torna a cucinare delizie nella cucina di E’ sempre mezzogiorno. Si va in Spagna con la ricetta del bocadillo. Dopo lo stop di ieri, si torna il 5 novembre 2025 con altre ricette da non perdere. Una puntata ricchissima: c’è Daniele Persegani, ci sono i Gemelli Billi, e c’è anche una persona speciale sull’altalena con Antonella Clerici. Arriva nello studio di rai 1, Catena Fiorello. Ma torniamo adesso alle ricette di oggi.
Il bocadillo (o bocata, nel linguaggio più colloquiale) è uno dei simboli più autentici e popolari della gastronomia spagnola. Si tratta, in sostanza, di un panino preparato con pane tipo baguette, croccante fuori e morbido dentro, farcito con una grande varietà di ingredienti. Ma ridurlo a un semplice panino sarebbe ingiusto: il bocadillo rappresenta un vero e proprio rito quotidiano, un momento di pausa e convivialità profondamente radicato nella cultura spagnola.
Fulvio Marino ride anche a crepapelle per via del travestimento di Alfio oggi in versione triglia. Insomma puntata con consigli, ricette, idee e tante risate come sempre! E se vi siete persi la torta di castagne pazzesca di Natalia Cattelani, potete recuperarla cliccando qui ( la ricetta della torta alle castagne con sorpresa).
E’ sempre mezzogiorno, Fulvio Marino prepara bocadillo spagnolo
Iniziamo con la lista degli ingredienti usati da Fulvio Marino per questa ricetta: Autolisi: 250 g farina 0, 250 g farina tipo 2, 300 ml acqua
Impasto: autolisi, 5 g lievito di birra fresco, 35 ml acqua, 10 g sale
tomate fritto (salsa, soffritto di pomodoro), 100 g prosciutto crudo spagnolo, 100 g formaggio a fette, olio, sale
Il termine bocadillo deriva da “bocado”, cioè “boccone”, e la sua diffusione risale al XIX secolo, quando il pane iniziò a essere alla portata di tutti e venne usato per racchiudere alimenti semplici come formaggio, prosciutto o tortilla. Oggi il bocadillo si trova ovunque: nei bar, nei chioschi, nei mercati e persino nei menù dei ristoranti, spesso accompagnato da una birra (caña) o da un bicchiere di vino. La base del bocadillo è il pane, sempre fresco e di buona qualità. A differenza dei panini tipici di altre cucine, il bocadillo non prevede salse abbondanti o condimenti eccessivi: la protagonista è la semplicità degli ingredienti.
Come sempre ricetta divisa in due parti. Iniziamo dunque con la prima fase della preparazione. Autolisi: versa le due farine in una ciotola capiente, aggiungi 300 ml di acqua e mescola con un cucchiaio fino a ottenere un impasto grezzo e omogeneo. Copri la ciotola e lascia riposare per un’ora a temperatura ambiente, in modo che le farine possano idratarsi completamente.
Dopo il periodo di riposo, seguendo passo passo i consigli di Fulvio Marino, uniamo all’impasto il lievito sbriciolato e una parte dell’acqua. Impastiamo brevemente, poi incorporiamo il sale e l’acqua rimanente, continuando a lavorare fino a ottenere un composto morbido, omogeneo e liscio. Copriamo la ciotola e lasciamo lievitare per circa un’ora e mezza a temperatura ambiente.
Trascorso il tempo, dividiamo l’impasto in quattro parti uguali, così da ottenere quattro panini. Allunghiamo ciascun pezzo formando dei filoncini, li adagiamo su una teglia, copriamo e lasciamo riposare per 30-60 minuti.
A questo punto, appiattiamo ogni filoncino con le mani fino a ottenere un rettangolo spesso circa 1 cm. Arrotoliamo il rettangolo su se stesso partendo dal lato lungo, formiamo nuovamente i filoncini e li sistemiamo sulla teglia. Copriamo e lasciamo lievitare ancora per 1 ora a temperatura ambiente.
Trascorsa la seconda lievitazione, capovolgiamo i filoncini, incidiamo la superficie con un coltello affilato e inforniamo in modalità statica a 240 °C per circa 15 minuti, finché risultano dorati e croccanti.
Una volta cotti, tagliamo i panini a metà e li farciamo con un soffritto di pomodoro (o un po’ di concentrato), fette di jamón serrano (prosciutto crudo) e formaggio. Richiudiamo i panini e serviamo. I panini secondo i consigli di Fulvio Marino sono serviti!