E’ sempre mezzogiorno: Fulvio Marino fa la pizza rossa tipica di Roma
Da E' sempre mezzogiorno la pizza rossa romana di Fulvio Marino preparata nella puntata del 24 ottobre 2025
Nuove ricette nella puntata di E’ sempre mezzogiorno il 24 ottobre 2025. Qual è il secondo piatto visto nella cucina di Rai 1? Ovviamente Fulvio Marino protagonista che celebra il pasta day. Il suo piatto preferito di pasta sono i tagliolini ma Fulvio Marino oggi ha preparato la pizza rossa scrocchiarella. Una pizza super sottolie a base di pomodoro, una pizza pazzesca che si può anche riscaldare più volte se avanza!
Nasce questa pizza, come una pizza povera, fatta con gli avanzi di pasta. Oggi invece è una vera e propria eccellenza della capitale. La pizza rossa di Roma del resto, non si batte! Pizze croccanti meravigliose che conquistano tutti i palati.
E se vi siete persi anche il dolce di oggi, preparato dalla bravissima Barbara de Nigris, potete leggere qui la ricetta completa del rotolo di mele.
E’ sempre mezzogiorno, Fulvio Marino fa la pizza rossa romana
Iniziamo con la lista degli ingredienti, Fulvio Marino ha specificato che si è preso una piccola licenza poetica per la sua versione della pizza rossa romana.
- 400 g farina 0, 100 g farina di farro bianco, 2,5 g lievito di birra fresco, 360 ml acqua, 15 ml olio evo, 11 g sale, semola per spolvero
- passata di pomodoro, origano, olio, sale
Iniziamo a preparare l’impasto di Fulvio Marino: uniamo in una ciotola la farina 0 e la farina di farro (che possiamo eventualmente sostituire con la stessa quantità di farina 0), quindi aggiungiamo il lievito fresco sbriciolato e la maggior parte dell’acqua. Mescoliamo con un cucchiaio fino a ottenere un composto omogeneo. Quando l’impasto inizia a prendere forma, incorporiamo il sale e l’acqua rimasta, poi impastiamo per qualche minuto. A questo punto uniamo anche l’olio e continuiamo a lavorare fino a completo assorbimento. Copriamo la ciotola e lasciamo lievitare in frigorifero per circa 20 ore.
Dall’impasto formiamo delle palline da circa 220 g ciascuna, che ripieghiamo più volte su sé stesse fino a ottenere una superficie liscia e tesa. Le sistemiamo su una teglia ben distanziate, le copriamo con un panno e le lasciamo lievitare a temperatura ambiente per 6-7 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione, spolveriamo il piano di lavoro con semola o farina di riso e stendiamo ogni panetto, aiutandoci con le mani o con il mattarello, fino a ottenere delle sfoglie sottilissime e allungate. Le adagiamo delicatamente su una teglia, modellandole con le mani per allargarle ulteriormente.
Distribuiamo sulla superficie un sottile strato di passata di pomodoro, avendo cura di arrivare anche ai bordi, quindi aggiungiamo un generoso filo d’olio extravergine e una spolverata di origano. Cuociamo in forno statico preriscaldato a 250°C: prima nella parte bassa per circa 15 minuti, poi spostiamo la teglia a metà altezza e proseguiamo la cottura per altri 10 minuti, finché le lingue non risulteranno ben dorate e croccanti.