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Fulvio Marino fa il panino del muratore il primo maggio

Il primo maggio Fulvio Marino fa il panino del muratore: ecco la ricetta da non perdere

fulvio marino panino del muratore

A chi tocca cucinare dopo Daniele Persegani? La seconda ricetta della puntata di oggi di E’ sempre mezzogiorno è quella di Fulvio Marino che ha preparato il famoso panino del muratore a base di salame e zola. Il panino è dedicato a tutti i lavoratori che fanno dei lavori manuali!

Si cucina dunque con nuovi piatti anche il primo maggio per tenere compagnia a tutto il pubblico che non sta passando questa giornata fuori casa e che è davanti alla tv! Antonella Clerici ha aperto la puntata con il maestro Persegani, il prof ha suggerito una ricetta perfetta per il pic nic del primo maggio, quella delle crepes a porter con un golosissimo ripieno. >> Daniele Persegani fa le crepes a porter per il primo maggio

Fulvio Marino fa il panino del muratore

Ecco la lista degli ingredienti: Biga: 1 kg farina tipo 1, 10 g lievito di birra fresco, 500 ml acqua

Impasto: biga, 20 ml acqua, 10 g malto, 20 g sale. Per farcire: Salame e gorgonzola

Iniziamo quindi dall’impasto del panino, un panino casalingo soffiato. Faremo la biga, che ci permette di preparare l’impasto prima e di accelerare in un secondo momento, ci dà poi una struttura del panino tipica e diversa rispetto a quando facciamo gli impasti diretti. Usiamo un chilo di farina di tipo 1, deve avere una buona quantità di proteine. Poi 500 ml di acqua e 10 grammi di lievito fresco di birra.

Misceliamo senza impastare, non dobbiamo creare una struttura ma fare con il cucchiaio la prima parte e poi facciamo con le mani a sbriciolare il nostro impasto. Questo passaggio è importantissimo. Non dobbiamo fare l’impasto altrimenti lievita. In questo caso noi dobbiamo creare qualcosa che fermenti. Si deve innescare un altro tipo di processo, la lievitazione sarà fatta dopo. La biga va 18 ore al fresco.

Preparazione dell’impasto:
In una ciotola capiente uniamo la biga fermentata con il malto e l’acqua, quindi iniziamo a impastare con le mani per amalgamare gli ingredienti. Dopo qualche istante, aggiungiamo anche il sale e continuiamo a lavorare l’impasto energicamente per circa 10 minuti, fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica. Copriamo la ciotola con un canovaccio e lasciamo riposare a temperatura ambiente per 20 minuti.

Trascorso il tempo di riposo, stendiamo l’impasto con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di circa 2 cm. Lo ripieghiamo su se stesso “a portafoglio”, poi ancora una volta, in modo da ottenere una forma compatta simile a una pagnotta. Riponiamo l’impasto nuovamente nella ciotola, copriamo e lasciamo lievitare per altri 40 minuti.

Formatura delle tartarughe:
Riprendiamo l’impasto, lo stendiamo di nuovo con il mattarello a uno spessore di circa 1 cm e, con un coppapasta, ricaviamo dei dischi di circa 10 cm di diametro. In alternativa, possiamo semplicemente formare delle palline. Ogni pezzo viene pressato con l’apposito stampo per tartarughe, in modo da ottenere l’inconfondibile motivo. Disponiamo le tartarughe su una teglia foderata con carta forno, con la parte stampata rivolta verso il basso. Copriamo e lasciamo lievitare per altri 40 minuti.

Cottura e farcitura:
Dopo la lievitazione, rigiriamo delicatamente le tartarughe con la parte incisa verso l’alto. Cuociamo in forno statico preriscaldato a 250°C per circa 15 minuti, fino a doratura.

Una volta sfornate e leggermente intiepidite, le apriamo e le farciamo con fette di salame e un generoso strato di gorgonzola, per un risultato goloso e ricco di sapore.

Vi ricordiamo che potete rivedere tutte le ricette della puntata di oggi di E’ sempre mezzogiorno sul sito RaiPlay. Non perdetevi quindi anche il panino del muratore di Fulvio Marino.

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