Vincenzo Capuano sostituisce Fulvio Marino con la ricetta della pizza con scarole al bacio
La ricetta di Vincenzo Capuano di oggi 20 novembre 2025 per E' sempre mezzogiorno è pizza con scarole al bacio
C’è Vincenzo Capuano al posto di Fulvio Marino con la ricetta della pizza con le scarole al bacio. Nell’angolo di pizze, pane, focacce e dolci al forno c’è sempre una nuova idea anche se oggi 20 novembre 2025 Fulvio Marino non c’è e al suo posto c’è Vincenzo Capuano con una ricetta da copiare subito. Nella cucina di E’ sempre mezzogiorno c’è già aria di Natale, da questa settimane sono iniziati i suggerimenti per rendere perfetta la tavola per le feste. Anche Vincenzo Capuano con la ricetta della pizza con le scarole al bacio ci regala sempre qualcosa in più.
Riusciranno oggi a battere le ricette di E’ sempre mezzogiorno di ieri? Dopo la crostata di Natale, il panino al pastrami, lo stinco, i cannelloni con ricotta e mortadella e tanto pistacchio adesso tocca a Vincenzo Capuano con la sua ricetta della pizza con le scarole al bacio. >> Qui E’ sempre mezzogiorno con Daniele Persegani è Natale con la ricetta delle zeppole salate
La ricetta di Vincenzo Capuano della pizza con scarole al bacio
Ingredienti
- 1 kg farina 0, 3 g lievito di birra fresco, 650 ml acqua, 25 g sale, 20 ml olio evo, semola di grano duro per spolvero
- scarola riccia, olive nere, capperi, alici sott’olio, pinoli, uvetta, 1 spicchio d’aglio, 80 g provola, olio, sale e pepe
Nella ciotola versiamo la farina e mettiamo subito il lievito fresco di birra sbriciolato, mescoliamo e aggiungiamo quasi tutta l’acqua e iniziamo a impastare con le mani. Uniamo poi il sale e altra acqua da aggiungere a filo. Impastiamo e quando è ben liscio aggiungiamo l’olio di oliva e lavoriamo per altri 10 minuti.
Vincenzo Capuano in pizzeria non usa l’olio nell’impasto ma lo suggerisce in quello fatto in casa.
Copriamo la ciotola e a temperatura ambiente facciamo lievitare per 2 ore circa.
Versiamo l’impasto sul tavolo e ci aiutiamo con un po’ di farina da spolvero.
Facciamo i panetti spezzati a mano e abbiamo le palline lisce. Copriamo e facciamo lievitare adesso a temperatura ambiente per circa 4 o 5 ore, devono raddoppiare il loro volume.
Un altro po’ di farina che ci aiuta a staccare i panetti. Stendiamo ogni panetto e non lasciamo il cornicione, procediamo dal centro verso l’esterno per eliminare i gas. Eliminiamo la farina in eccesso altrimenti la pizza in cottura diventa amara.
Le scarole le saltiamo in padella con olio caldo con acciuga e aglio, saliamo se necessario e facciamo ammorbidire e raffreddare. Uniamo anche uva passa, olive e i pinoli poco prima di terminare la cottura.
La prima pizza stesa sottile la condiamo con la scarola e la provola a striscioline, un filo di olio sul bordo e copriamo con la seconda pizza sempre sottile. Facciamo ben baciare i bordi. Un filo di olio in superficie.
Mettiamo in forno a 250° e magari ci aiutiamo con la pietra refrattaria o una teglia messa al contrario per 6 o 7 minuti circa.