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Amburgo, la prima casa alimentata dalle alghe

Inaugurato ad Amburgo il primo edificio alimentato dalle alghe, la Biq-house


Arriva finalmente la prima casa alimentata dalle alghe. La facciata ha il ruolo di bioreattore, e fa sì che la struttura in questione sia indipendente dal punto di vista dell’energia. Il primo edificio alimentato dalle alghe, prende il nome di Biq-house, ed è stato dunque inaugurato ad Amburgo. A realizzare questo capolavoro per l’eco edilizia, sono stati i progettisti dello studio Splitterwerk Architects. L’edificio in questione, oltre ad essere importante a livello ecologico, rappresenta anche una concezione della casa ben definità, che trova in se stessa l’energia per mantenersi. In che modo le alghe creano energia elettrica? Le microalghe crescono dentro degli elementi di vetro, i quali rappresentano la sua bio pelle. Si può così creare energia rinnovabile tramite un processo di conversione in biomassa, ma anche insonorizzare, ombreggiare e depurare da inquinanti e allergeni, redendo il tutto rispettoso dell’ambiente circostante.

Dunque, la facciata si comporta come un bioreattore. La produzione energetica così generata, si rivela in grado di soddisfare le necessità dell’edificio per quel che concerne il riscaldamento, il raffreddamento e anche l’illuminazione.

Dunque la casa in questione produce energia in modo del tutto ecologico, senza incidere sull’ambiente circostante in modo negativo. Si tratta di un esperimento importante, che può aprire orizzonti nuovi per quanto riguarda la produzione di energia grazie all’utilizzo di materiali naturali. Si sta quindi procedendo all’osservazione delle prestazioni della struttura alimentata dalle alghe, per comprendere quali possano essere i vantaggi sia economici che ambientali. Solo in seguito si potrà quindi cominciare a pensare in grande.

Cosa ne pensate? La ritenete una valida alternativa alle fonti di energia utilizzate normalmente?



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