News dal mondo

Una pagina facebook offensiva che fa la parodia ai gravi fatti accaduti a Napoli

Mentre Vincenzo lotta ancora in ospedale, su Facebook qualcuno si diverte a creare delle fan page davvero squallide. Ecco una da segnalare


Napoletani che giocano infilandosi un compressore nel culo” purtroppo dobbiamo essere anche noi volgari ma è questo il nome della fan page creata il 9 ottobre 2014 che conta oggi quasi 2000 mi piace. Quale sia il senso di questa pagina Facebook non lo abbiamo ben capito ma sembra evidente che si tratti di una squallida parodia a quello che è successo pochi giorni fa a Napoli. Un gruppetto di ragazzini infatti ha aggredito Vincenzo, un 14enne che paga per essere leggermente sovrappeso. Il ragazzo si trova in ospedale, ha rischiato di morire. Di questo fatto di cronaca se n’è parlato in tutte le trasmissioni televisive e il titolo della pagina fa un preciso riferimento anche alle parole usate dai genitori degli aggressori del ragazzo.

Abbiamo detto più volte che quando si va in televisione bisogna stare attenti a quello che si dice. Se si usano frasi del tipo “era solo un gioco, non condanniamo i nostri figli” è normale, o quasi del tutto normale che ci siano diverse reazioni. Anche a noi è capitato di ricevere alla notizia data ad esempio ieri, riguardante l’aggressione alla moglie di uno dei ragazzi che ha fatto del male a Vincenzo, di dover placare gli animi. Molti lettori infatti hanno commentato la notizia dicendo “e cosa sarà mai, sarà solo un gioco” ironizzando su quelle che erano state le dichiarazioni dei parenti delle persone coinvolte in questa vicenda. Non stiamo dicendo che questo possa giustificare la nascita di queste fan page, anzi. Ma il clima che si è creato intorno a questa storia è davvero imbarazzante.

LEGGI QUI LE ULTIME NEWS DA NAPOLI

Che sia una pagina ironica lo si capisce anche dalle foto che vengono postate, ma c’è davvero da fare dell’ironia squallida su una vicenda che poteva finire in tragedia con la morte di un ragazzino di 14 anni?

napoletani

Noi ce lo chiediamo e dovrebbero chiederselo anche le persone che hanno aperto questa pagina. Se volete potete segnalare a Facebook in modo che lo scempio possa esser rimosso.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.