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Inghilterra, donna malata di cancro è convinta della causa: teneva il cellulare nel reggiseno

In Inghilterra una donna di 51 anni malata terminale di cancro al seno lancia un appello: Non fate come me, tenevo il cellulare nel reggiseno...


Sui presunti effetti negativi del cellulare sul corpo umano si discute da tempo e non a caso i medici consigliano di non dormire con il telefonino accanto a causa delle onde magnetiche che questo emana. E dall’Inghilterra arriva la storia di una donna di 51 anni malata di cancro la quale è convinta che a causare il tumore al seno di cui è afflitta, sia stato il telefonino che lei custodiva sempre nel reggiseno, per comodità.

Un’azione apparentemente innocua che ha portato avanti per 10 anni ma che, secondo la testimonianza diretta della donna, le sarebbe costata molto cara. Oggi Wendy Holt, questo il nome della inglese, è una paziente malata terminale di cancro. Troppo esteso il tumore alla mammella per pensare di poter guarire. Ma attraverso le pagine del Mirror, la donna vuole fare sentire la sua voce dando un consiglio spassionato a tutti, quello di non fare come lei. Questa 51enne imprenditrice britannica ha scoperto il tumore al seno nel 2012 ma la scoperta è stata fatta troppo tardi: la malattia aveva già colpito polmoni e linfonodi non dandole alcuna speranza di guarigione. Oggi che le rimangono pochissimi giorni di vita, il Mirror dedica un ampio spazio alla storia di questa donna, un tempo molto attiva con il suo lavoro, che per comodità custodiva il telefonino nel reggiseno. Un posto comodo e che le consentiva di essere sempre rintracciabile.

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Ma le onde emesse dall’apparecchio, secondo Wendy Holt, avrebbero causato la malattia contro la quale adesso non può più combattere. E così, proprio giunta agli sgoccioli di questo lungo e tortuoso percorso (i medici le hanno detto che le potrebbero essere rimaste poche settimane di vita), la donna ha voluto rendere pubblica la sua storia affinché altre persone possano evitare di commettere il suo stesso errore incappando in malattie difficili da combattere.



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