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Carne sintetica, spiegano tutto Lorenzo Biagiarelli ed Evelina Flachi

Cosa significa carne sintetica lo spiegano a E' sempre mezzogiorno Evelina Flachi e Lorenzo Biagiarelli

carne sintetica

Anche a E’ sempre mezzogiorno si parla di carne sintetica, ma quali sono le prospettive di questo cibo del futuro coltivato in vitro? Antonella Clerici lascia parlare gli esperti, ognuno nel suo campo, la dottoressa Evelina Flachi e Lorenzo Biagiarelli. Tutti favorevoli alla carne sintetica? Per il momento siamo ancora lontani dal consumo di questa carne definita artificiale e non solo perché il suo consumo nella maggior parte del mondo non è approvato. “E’ la carne che viene sostanzialmente fatta moltiplicare dalle cellule staminali, in vitro, come si fa anche per tanti farmaci… E’ una carne che semplicemente non cresce, tra virgolette, attaccata all’osso ma cresce in un laboratorio, un impianto di produzione che al momento in Europa non esiste ancora, nel senso che ci sono delle ditte ma l’Istituto della sicurezza alimentare europeo non ha ancora ricevuto le domande quindi non ha approvato la messa in commercio” ha spiegato Lorenzo Biagiarelli. Antonella Clerici è perplessa ma è bene informarsi, sempre, chiede anche ad Evelina Flachi di parlare della carne sintetica di spiegare se possiede gli stessi nutrienti.

Carne sintetica, cosa significa?

“Carne sintetica vuol dire che viene da una sintesi e il prodotto è ancora sotto studio, soprattutto per l’odore, la consistenza e il gusto, che non sono ovviamente quelli della carne. Come la carenza di alcuni composti come la vitamina B 12 e altri quindi adesso attendiamo gli studi perché ci possa essere sia sicurezza che utilizzo anche corretto del prodotto” completa la nutrizionista sempre presente nello studio di E’ sempre mezzogiorno

Quali sono i Paesi dove la carne sintetica è stata già approvata per il commercio, questo è terreno di Biagiarelli. “Solo in tre Paesi del mondo, a Singapore, in alcuni stati d’America e in Israele dove però ancora non è stata anche lì autorizzata dall’ente nazionale della sicurezza”.

“Sì, è un argomento di grande attualità su cui ognuno ha una opinione diversa naturalmente in merito – conclude Antonella Clerici – Io sono assolutamente d’accordo e l’unica cosa su cui sono contro sono gli allevamenti intensivi dove gli animali sono trattati in modo disumano perché ovviamente quando un animale vive libero e felice, come diceva il mio vecchio e caro amico Bigazzi, invece è tutta un’altra cosa”.

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