Bellezze VIP

Miriana Trevisan choc: la ‘Ndrangheta voleva uccidere il compagno

Miriana Trevisan rivela che la 'Ndrangheta ha preso di mira il compagno, Giulio Cavalli, e che voleva ucciderlo


Dichiarazione choc di Miriana Trevisan: la ‘Ndrangheta voleva uccidere il compagno. Lo ha rivelato al settimanale Nuovo. A quanto pare il compagno Giulio Cavalli, attore, politico e giornalista lombardo, sarebbe finito nella lista nera della ‘Ndrangheta per le denunce delle infiltrazioni della criminalità organizzata in Lombardia. ora il compagno di Miriana Trevisan è sotto scorta, in quanto la sua vita potrebbe essere in pericolo.

A rendere nota la volontà della ‘Ndrangheta di fare fuori Cavalli, compagno di Miriana Trevisan, è stato il pentito Luigi Bonaventura. L’organizzazione criminale vuole uccidere l’uomo simulando un incidente stradale. Inutile dire che la rivelazione del pentito ha dato uno scossone forte Miriana Trevisan e al suo compagno, facendoli vivere nella paura. Fortunatamente il figlio di Miriana Trevisan, Nicola, nato dal matrimonio con il cantante Pago, non sarebbe in pericolo di vita. Neanche l’ex velina di Striscia è in pericolo, e l’unico a rischiare davvero è il compagno. Per questo al momento evitano di uscire insieme, per non mettere a rischio altre vite.

Riguardo il fatto che la ‘Ndrangheta abbia preso di mira Cavalli, la Trevisan dice: “Ho paura per l’uomo che amo e per questa famiglia (…) Cerco di aiutarlo come posso (…) Apparentemente sono allegra, gli trasmetto serenità. Ma dentro di me, c’è molta sofferenza: è come un urlo nel vuoto“. La show girl sta vivendo una serie di sensazioni contrastanti che inevitabilmente minano la sua serenità.

Insomma, una situazione non facile per nessuno dei componenti della famiglia. La speranza è che il pericolo ‘Ndrangheta venga scongiurato per Cavalli, grazie al lavoro delle forze dell’ordine e della sua scorta.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.