Vito Mancini smentisce di aver tentato di suicidarsi, le ultime da Facebook
Vito Mancini si sfoga su Facebook dopo le notizie in merito al suo tentato suicidio. Ecco che cosa è successo davvero...
La notizia del tentato suicidio di Vito Mancini, ex concorrente del Grande Fratello 13, ha fatto ieri il giro del web. Grandi testate giornalistiche nazionali hanno parlato del caso arricchendo anche con dovizia di particolari il racconto dell’accaduto. Anche noi abbiamo riportato la notizia citando le varie fonti che parlavano del suicidio e davano anche dettagli su quello che sarebbe accaduto nell’appartamento di Vito durante appunto questo tentato suicidio. Oggi, a poche ore dall’accaduto, Vito scrive su Facebook. La notizia non ha l’eco che ha avuto ieri, già perchè oggi si hanno dati, o almeno così sembra. Parole che servono per smentire quello che è accaduto. Vito parla di una crisi di panico, di un momento di smarrimento e del fatto che abbia ritenuto opportuno richiedere l’intervento dei dottori. Ci chiediamo allora chi abbia messo in giro la voce dell’sms di aiuto mandato ai genitori oppure chi abbia inventato in modo fantasioso la presenza di una cappio di plastica nel bagno della casa dell’ex gieffino. Perchè leggendo le dichiarazioni di oggi di Vito pare che i giornalisti ieri abbiano davvero lavorato di fantasia. E così ancora una volta ci si chiede da che parte stare: dalla parte di chi dovrebbe dare informazioni e forse lo ha fatto romanzando tristemente questa notizia, o dalla parte di chi in questa storia potrebbe essere solo una vittima? Difficile pensare che una persona che tenta il suicidio dopo poche ore abbia la forza di scrivere su Facebook dicendo che è stato tutto un grande equivoco. In ogni caso come sempre facciamo con i nostri lettori lasciamo a voi l’interpretazione di questa vicenda.
LA NOTIZIA DEL SUICIDIO FA IL GIRO DEL WEB-LEGGI QUI
Riportiamo di seguito parte di quello che ha scritto Vito sulla sua fan page Facebook ufficiale:
Alla luce di quanto scritto, letto e condiviso sul web, mi sembra opportuno scrivere qualche riga sull’accaduto.
Da un po’ di tempo a questa parte alcuni motivi personali mi hanno portato ad affrontare momenti difficili, come a chiunque altro capita. Domenica durante l’ennesima crisi di panico ho ritenuto opportuno affrontare la situazione con l’ausilio dei medici.
Da qui e? partita una inutile, spietata se non meglio morbosa, costruzione di una tragedia ormai classica per un certo tipo di giornalismo con aggiunta di dettagli ad hoc a dir poco macabri, degni della bruttissima copia di Jessica Fletcher. Non mi importa molto quello che si dice o si voglia dire sulla mia persona e sugli eventi della mia vita che comunque ritengo privata e degna del rispetto che tutti, nessuno escluso, meritano ma cio? che non sopporto e? l’accanimento, la cattiveria e torno a dire la morbosita? con cui ci si spinge ad accusare la gente che mi e? intorno e a cui voglio bene cercando di trovare il colpevole di una storia gia? inventata di suo, come se si potesse trovare la verita?, quella famosa verita? che i piu? credono di avere in tasca quando in realta? in tasca hanno solo pietre pronte a lapidare gente ignara e innocente per il solo motivo di sentirsi superiori...
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