Paola Perego e Simona Ventura: storie di corna e tradimenti nella seconda serata di Rai 1
Paola Perego e Simona Ventura: storie di corna e tradimenti nella seconda serata di Rai 1. Le due signore si sono lasciare andare a confidenze molto particolari
E’ andata in onda ieri la prima puntata di Non disturbare il nuovo programma di Paola Perego nella seconda serata di Rai 1. Un programma che è una intervista faccia a faccia con delle donne importanti del mondo dello spettacolo e non solo. In generale l’idea non dispiace e non dispiace neppure il modo con cui la Perego approccia: è sicuramente più a suo agio con i vip che con la gente comune con la quale non è mai stata in empatia. Il problema però è che, considerato il fatto che si tratti di una intervista e non di confidenze tra amiche, la persona intervistata dovrebbe essere protagonista e invece la Perego fin troppe volte parla per associazioni rubando lo spazio al suo ospite. E non sempre in positivo. Pensiamo ad esempio al momento durante il quale, nell’intervista con Simona Ventura, per sdoganare l’argomento tradimenti e corna si è messa in discussione in prima persona.
PAOLA PEREGO E SIMONA VENTURA A NON DISTURBARE PARLANO DI TRADIMENTI E CORNA DEI LORO EX MARITI
“Abbiamo una cosa in comune, quando eravamo sposate non passavamo dalla porta” ha rivelato Paola Perego riferendosi al suo matrimonio con il calciatore Riccardo Carnevale. La Ventura, con in mano la foto del suo ex marito Stefano Bettarini non ha potuto che argomentare così: “In realtà penso che lo sapessimo…Io più che altro facevo finta di non sapere, quando si è sposati queste cose succedono” ha commentato la Ventura di fronte alle parole di Paola Perego. Ha poi anche spiegato che il suo rapporto con Stefano Bettarini è stato così tanto mediatico da aver forse influenzato in negativo tutta la storia. In particolare la Ventura pensa di aver troppo spesso oscurato il suo ex marito, non volendo: “Pensa ad esempio quando per lui era arrivata la convocazione in nazionale, una cosa importantissima, io ho condotto Sanremo. Sono delle coincidenze che però sembravano fatte apposta, come se io volessi essere sempre più grande di lui, impormi anche mediaticamente.”
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