Fiction e Serie TV

La morte di Aurora ricondanna al flop Le tre rose di Eva 3

Il pubblico non ha gradito la decisione di far morire Aurora nella terza stagione de Le tre rose di Eva 3. La puntata in onda il 4 giugno viene vista da 3,4 milioni di spettatori. La morte di Aurora ricondanna la Le tre rose di Eva 3 al flop


Mai come in questa stagione il braccio di ferro tra autori e spettatori è imprevedibile. Dopo le prime puntate de Le tre rose di Eva 3 il pubblico aveva manifestato insofferenza per le scelte degli autori di dare quel tocco di horror e mistery alla fiction che non ha convinto. Gli autori avevano promesso però che dopo la sesta puntata l’amore sarebbe tornato a trionfare. Così il pubblico messe da parte le lamentele aveva ridato fiducia alla fiction e gli ascolti erano tornati a soddisfare ma non a voltare ( come era successo con la prima memorabile stagione e con la seconda). Poi succede quello che non ti aspetti: la morte di Aurora, inaspettata, un fulmine a ciel sereno che lascia il segno. Un funerale, poco spazio dato alla protagonista amatissima del pubblico a casa e la speranza che possa tornare in scena, che non sia morta davvero spezzata dalle parole di Anna Safroncik, l’attrice che interpreta nella fiction Aurora. LE PAROLE DI ANNA SAFRONCIK A CHI L’ACCUSA DI ESSERE UNA TRADITRICEA questo punto il pubblico si ribella di nuovo, deluso e amareggiato per quello che è successo: avevate promesso il lieto fine, il trionfo dell’amore e fate morire la protagonista. Come spesso succede in questi casi la protesta infiamma il web, le pagine facebook, si twitta e si ritwitta con la speranza che ci sia un colpo di scena. Si da fiducia quindi alla undicesima puntata credendo che qualcosa possa cambiare ma non cambia nulla e allora ecco la condanna: 3,4 milioni di spettatori, uno dei peggiori risultati che la fiction ha portato a casa. Vuoi che su Rai 1 ci sia una diretta di un evento musicale, vuoi che siamo arrivati al 4 giugno, tutto si può giustificare ma non fino in fondo. Gli ascolti flop portati a casa dalla fiction di Canale 5 ieri sono il segnale della chiara delusione del pubblico e di come questa fiction si aggrappi alla storia dei protagonisti. Morta Aurora, morta metà della storia. E se nelle intenzioni degli autori c’era la possibilità di costruire una quarta stagione con una nuova coppia, quella formata da Alessandro e Clarissa, sarà già svanita visto il malcontento del pubblico a casa. Il calo degli ascolti corrisponde anche alla dimostrazione del fatto che questa fiction si è da sempre retta sulla storia d’amore tra Aurora e Alessandro che ha conquistato l’affetto del pubblico. La bravura degli altri, le storie degli altri ( se non quella di Tessa e Ruggero barbaramente uccisa nella puntata in onda ieri con il tradimento da parte della signora Camerana) non hanno saputo conquistare il pubblico che decreta il successo o il fallimento di un prodotto. Queste dovevano essere le ultime puntate, le più viste. La dodicesima puntata de Le tre rose di Eva 3 in onda ieri invece si è dimostrata banale, noiosa e con “colpi di scena” che non hanno nulla di eccezionale. Unico forse spunto il fatto che il vescovo abbia un figlio, questo forse lo lega alla famiglia Gori ed è la chiave di lettura delle ultime puntate. Pensiamo che 10 puntate per raccontare questa storia, considerata anche la morte di Aurora, sarebbero bastate. Questa volta la promessa di colpi di scena nel finale non basterà a conquistare nuovo pubblico. La decisione è presa e la frittata è fatta.



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