Fiction e Serie TV

Sorelle sbagliate vs The Better Sister: le differenze tra libro e serie TV

Grandi apprezzamenti per Sorelle sbagliate ( The Better sister) da poco su Prime Video: meglio il romanzo o la serie tv? Ecco le principali differenze

sorelle sbagliate

Spopola in Italia e non solo, su Prime Video, Sorelle sbagliate. Quando un romanzo di successo diventa una serie TV, i fan si dividono: c’è chi preferisce la fedeltà assoluta al testo originale e chi apprezza le reinterpretazioni creative. È il caso di Sorelle sbagliate, thriller psicologico firmato da Alafair Burke, che ha ispirato la nuova serie Prime Video The Better Sister. Ma quanto resta davvero del libro nell’adattamento televisivo?

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Due sorelle, un omicidio e una verità scomoda

Al centro della storia ci sono Chloe e Nicky, due sorelle profondamente diverse: la prima è una donna in carriera, affermata e razionale; la seconda ha alle spalle una vita segnata da dipendenze e scelte sbagliate. Dopo anni di lontananza, le due si ritrovano a fare i conti con il passato quando Adam, ex marito di Nicky e attuale marito di Chloe, viene assassinato nella casa di famiglia. Il sospetto principale? Ethan, figlio biologico di Nicky, cresciuto da Chloe e Adam.

Il giallo che si dipana tra verità taciute, rancori familiari e indagini serrate è la spina dorsale del romanzo – ma nella serie TV, tutto si complica ulteriormente.

Sorelle sbagliate: dalla pagina allo schermo: cosa cambia

L’adattamento televisivo con protagoniste Jessica Biel nel ruolo di Chloe e Elizabeth Banks in quello di Nicky, affiancate da Corey Stoll nei panni di Adam, mantiene l’intelaiatura narrativa del romanzo, ma introduce nuove sottotrame e sfumature psicologiche. La Biel ancora una volta è letteralmente perfetta nel suo ruolo, e anche la Stoll regala una interpretazione eccellente.

1. Ambientazione e atmosfera

Nel romanzo, gran parte dell’azione si svolge tra New York e Cleveland, enfatizzando il contrasto tra le due vite delle sorelle. La serie, invece, sposta l’attenzione sugli Hamptons e su ambienti lussuosi, aggiungendo un tocco visivo più sofisticato e cinematografico. Adam verrà ritrovato morto dopo la cena di gala di sua moglie, e non in casa, dopo la festa al mare.

2. Sottotrame inedite

La serie arricchisce la storia con nuovi elementi: complotti aziendali, relazioni extraconiugali e intrighi politici si intrecciano alla vicenda principale, rendendo il racconto più adatto a un pubblico seriale abituato a colpi di scena continui. Ci sono molti più personaggi da conoscere, che arricchiscono la trama, personaggi di cui nel romanzo, non c’è traccia.

3. Ritratto dei personaggi

Se nel libro Chloe è la figura razionale e Nicky quella istintiva, la serie sfuma questi confini. Entrambe appaiono più complesse e ambigue, in particolare Chloe, interpretata con intensità da Jessica Biel, che nasconde più segreti di quanto sembri. Le performance delle attrici danno spessore psicologico ai personaggi, ampliando la gamma emotiva rispetto alla narrazione scritta.

4. Il finale

Il romanzo offre una conclusione chiara: Nicky uccide Adam per legittima difesa, ma solo Chloe conosce tutta la verità e decide di proteggerla. Nella serie, il finale è volutamente più ambiguo e lascia spazio a dubbi e interpretazioni, spingendo lo spettatore a interrogarsi sul confine tra giustizia e vendetta. Chi ha letto il libro sa bene che sin dal primo momento appare evidente che sia stata Nicky l’assassina. Nella serie invece, fino all’ultimo istante, ci si chiede quale sia davvero la verità e anche Ethan alla fine, ha un ruolo fondamentale visto che in qualche modo, scarica da un peso la sua mamma biologica.

Un confronto tra linguaggi

La trasposizione di Sorelle sbagliate in The Better Sister è un esempio interessante di come una storia possa evolversi nel passaggio da un medium all’altro. Il romanzo resta più intimista e riflessivo, mentre la serie punta su ritmo, tensione e colpi di scena. Entrambe le versioni, tuttavia, riescono a trattare con efficacia i temi del perdono, della verità e della fragilità dei legami familiari.

Chi ha amato il libro apprezzerà nella serie una rilettura più dinamica e visivamente potente. Chi invece si avvicina alla storia per la prima volta attraverso lo schermo, potrà trovare nel romanzo un approfondimento prezioso. In ogni caso, Sorelle sbagliate e The Better Sister offrono due esperienze complementari, capaci di coinvolgere e far riflettere sul peso delle scelte e dei silenzi che segnano le nostre vite. E forse, come raramente accade, potrebbe piacervi di più la serie, rispetto al romanzo.

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