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Maurizio Crozza Ballarò 13 settembre, vediamo il video

Ieri, 13 settembre 2011, è tornato in tv il talk show politico condotto da Giovanni Floris e in onda su Rai Tre, stiamo parlando di Ballarò. Insieme a Floris e ai suoi ospiti, ieri sera è andata in onda l’imperdibile copertina del comico Maurizio Crozza, che, come sempre, ha ironizzato sui principali fatti della politica […]


Ieri, 13 settembre 2011, è tornato in tv il talk show politico condotto da Giovanni Floris e in onda su Rai Tre, stiamo parlando di Ballarò. Insieme a Floris e ai suoi ospiti, ieri sera è andata in onda l’imperdibile copertina del comico Maurizio Crozza, che, come sempre, ha ironizzato sui principali fatti della politica prendendo come bersaglio, come di consueto, Silvio Berlusconi. E’ stato un monologo a lui dedicato quello di ieri sera.

Il comico ha voluto focalizzarsi sul premier e sulla “sua” manovra economica. Ha detto: “Quest’estate noi ce la siam vista brutta. Paura, eh. Io Giova, per un attimo, ho avuto paura che ci dimezzassero i parlamentari. […] Meno male che poi la manovra ha preso un’altra piega, siamo andati sul classico e hanno aumentato le tasse. Io avrei visto, come classico, anche un bel condono, fiscale già l’abbiamo fatto, edilizio anche. Ah ecco, un condono morale tombale. Ah, no. è vero, abbiam già fatto anche quello. In questo paese la morale è morta da anni.”

Poi Maurizio Crozza ha parlato, ancora una volta, dei processi al premier, dicendo che quest’ultimo pur di non andare in tribunale a testimoniare ha telefonato a mezza Europa per spiegare la nostra manovra economica anche se a nessuno è mai interessato di capirci qualcosa di più sui nostri conti pubblici. Non solo, Crozza scherza sul fatto che i leader europei sono terrorizzati dal fatto che Berlusconi possa presentarsi nelle loro case entro domenica, termini ultimo utile per presentarsi in tribunale prima

Dunque torna Ballarò e torna un Maurizio Crozza scoppiettante, che quasi non sa da dove partire per parlare dell’Italia: non si fa mancare, ovviamente le affermazioni di Berlusconi, del tipo: “l’Italia è un paese di m…..”. Su questo Crozza sdrammatizza: spiega che è stato Berlusconi a impegnarsi negli ultimi 16 anni a farlo diventare tale, il nostro Paese, e ha auspicato l’uscita dall’Unione europea e l’unione con la Grecia per rifondare la Magna Grecia: “Loro ci mettono la Grecia e noi il magna magna”.

Ecco il video.

 

 



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