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Michele Bravi ospite di Verissimo: “Mi hanno detto che ero morto ma io sono rinato”

Michele Bravi ospite di Verissimo: "Mi hanno detto che ero morto ma io sono rinato". Ecco le parole del cantante dalla puntata di Verissimo del 4 marzo 2017


Tra i protagonisti dell’ultima edizione del Festival di Sanremo c’è anche Michele Bravi, diventato famoso nel panorama musicale italiano, dopo la vittoria a X-Factor. Forse per Michele la vittoria è arrivata in un periodo particolare della sua vita, era magari troppo giovane, ma oggi è cresciuta la sua consapevolezza e tutte le cattiverie dette in un periodo brutto e buio non sono finite nel dimenticatoio ma sono state superate. Ospite della puntata di Verissimo in onda domani 4 marzo 2017, Michele Bravi prova a raccontare nel salotto di Silvia Toffanin, quello che gli è successo.

Su di me c’è stato un po’ un accanimento personale. Poteva esserci un po’ più di umanità nel farmi conoscere questo mondo che è la discografia. A 18 anni mi hanno detto praticamente che ero finito, morto”.  Queste le parole di Michele Bravi, uno dei protagonisti assoluti dell’ultimo Festival di Sanremo (ricordiamo anche il presunto plagio di Fiorella Mannoia a una sua canzone). Michele non può fare a meno di parlare di quello che è successo nella sua vita dopo la vittoria a X-Factor. Di lui durante il reality si è detto che era un grandissimo talento, ha ricevuto moltissimi apprezzamenti ma, dopo che i riflettori si sono spenti, le cose sono cambiate. 

E Michele prova a spiegare anche quello che ha provato nei giorni più difficili: “All’inizio ci ho creduto poiché sono molto rispettoso di chi ha più esperienza di me. Poi, mi sono messo in discussione e ho capito che la musica è una cosa mia, nessuno può togliermela. Ho iniziato a farmi meno paranoie e a togliere ogni filtro” prosegue il cantante, che arriva poi a parlare del coming out con cui sorprese i fan, all’inizio negato.  Michele ha portato a Sanremo una canzone molto particolare con la quale si racconta, lo si capisce dal testo. E nel suo Diario degli errori, parla anche della sua esperienza personale. Nel salotto di Silvia Toffanin commenta: ” Io non posso avere paura a raccontare quello che vivo. Ho soltanto chiarito, in maniera molto naturale, il racconto che uno poi trova attraverso la mia musica. Nel disco parlo di una storia finita con un ragazzo. Volevo raccontare quello che è l’amore per la mia generazione. Io parlo sempre di una grossa fluidità delle emozioni. Ho capito che per me e quelli della mia generazione è importante avere davanti prima di tutto una persona. La sessualità viene dopo, anche se fortunatamente a 20 anni c’è anche quella.

Queste le parole di Michele protagonista quindi domani nella puntata di Verissimo in onda su Canale 5 dalle 16,30. 



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