Sanremo 2017 Michele Bravi dalla vita privata al brano Il diario degli errori (Testo)
Michele Bravi per la prima volta a Sanremo 2017, il testo del brano Il diario degli errori e un po' della sua vita provata
Tra i big di Sanremo 2017 anche Michele Bravi, il testo del suo brano Il diario degli errori rivela la crescita di cui lui stesso parla adesso, dopo che nella sua vita provata c’è stato tempo e modo anche per l’amore. Sanremo 2017 sta arrivando e i nomi e i testi delle canzoni dei cantanti di questa nuova edizione sono tutti online, Michele Bravi propone Il diario degli errori (testo) e prima di esibirsi al festival ha voluto confidare della sua storia d’amore adesso finita ma durata due anni, una parte forte della sua vita privata. Da X Factor 2013 ad oggi Michele Bravi è di certo più maturo e pronto per affrontare in modo diverso un palco così importante come quello dell’Ariston. Sanremo è una gran vetrina e la curiosità sulla vita provata dei cantanti in gara si accende sempre quando si apre il sipario.
Per la prima volta Michele Bravi salirà sul palco del festival di Sanremo e a Vanity Fair ha cofidato: “Il diario degli errori, un brano perfetto, per la tonalità e i colori della mia voce, ma soprattutto perché racconta la mia vera storia: è il diario dei miei errori, professionali e personali, quelli che si fanno la prima volta che ti innamori. Nel ritornello dico “almeno tu rimani fuori dal mio diario degli errori”, perché si presuppone che il diario sia stato ormai chiuso e sia arrivata un’altra occasione”. In passata Michele aveva detto che non poteva cantare l’amore perché non l’aveva provato, ma adesso ha confidato: “È successo che mi sono innamorato. Una storia molto particolare con un ragazzo che fa il regista, molto diverso da me. È durata due anni ma, in termini di quello che succedeva tra noi, forse qualche giorno. All’inizio quando due persone si incontrano sono due contenuti completi, il resto rimane fuori; poi allarghi la visuale e vedi che ci sono dei confini da rispettare – poi ha proseguito – Io sicuramente nell’ultimo anno sono stato molto autoriferito e concentrato sulla musica e questo ha creato problemi. Il primo amore è perfetto, tutto è bellissimo, solo che ti mancano le regole del gioco e quando le impari, spesso è troppo tardi: le pagine degli errori restano lì, non puoi strapparle dal diario, e quando gli errori diventano tanti è difficile che possa esserci un epilogo felice. Se mi guardo indietro oggi mi dico: “Siamo stati proprio stronzi”.
Il diario degli errori – Testo
Ho lasciato troppi segni
Sulla pelle già strappata
Non c’è niente che si insegni prima
Che non l’hai provata
Sono andato sempre dritto come un treno
Ho cercato nel conflitto
La parvenza di un sentiero
Ho sempre fatto tutto in un modo solo mio
E non ho mai detto resta se potevo dire addio
Poche volte ho dato ascolto a chi dovevo dare retta
Ma non ne ho tenuto conto
Ho sempre avuto troppa fretta
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Da tutte le mie contraddizioni
Da tutti i torti e le ragioni
Dalle paure che convivono con me
Dalle parole di un discorso inutile
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Ho giocato con il fuoco
E qualcuna l’ho anche vinta
Ma ci è mancato poco
Mi giocassi anche la vita
Ho lasciato troppe volte
La mia impronta sopra il letto
Senza preoccuparmi troppo
Di cosa prima avevo detto
Ho guardato nell’abisso di un mattino senza alba
Senza avere un punto fisso
O qualcuno che ti salva
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Da tutte le mie contraddizioni
Da tutte le mie imperfezioni
Dalle paure che convivono con me
Dalle parole di un discorso inutile
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Almeno tu Almeno tu
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori