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Paolo Bonolis commenta per la prima volta l’incidente a Ciao Darwin: “E’ una cosa terribile”

Paolo Bonolis per la prima volta commenta l'incidente che ha visto Gabriele nel corso di Ciao Darwin restare paralizzato

L’edizione di Ciao Darwin andata in onda nel 2019 è stata sicuramente una delle più viste degli ultimi anni. Non solo ha regalato record di ascolti a Mediaset che in prime time, ha visto ascolti d’oro in tempi molto duri per Canale 5. Ma la stagione è stata caratterizzata da un episodio che ha segnato sicuramente in modo indelebile il programma e soprattutto uno dei concorrenti che purtroppo, è rimasto vittima di un bruttissimo incidente. A distanza di mesi da quel giorno, Paolo Bonolis, nella sua intervista per Repubblica, commenta i fatti accaduti.

Ricordiamo che Gabriele Marchetti il concorrente romano rimasto paralizzato dopo aver partecipato a un gioco del programma, è ancora in condizioni precarie e la sua famiglia sta continuando a chiedere che si faccia quello che si deve, non senza polemiche. Il Marchetti, il 17 aprile è rimasto paralizzato dopo una caduta dai rulli del Genodrome di “Ciao Darwin“. Una vicenda delicatissima su cui vige il più stretto riserbo da parte della famiglia. C’è una inchiesta in corso per cercare di fare chiarezza su quanto è accaduto.

PAOLO BONOLIS COMMENTA PER LA PRIMA VOLTA L’INCIDENTE DI GABRIELE MARCHETTI

Il conduttore di Ciao Darwin, senza scendere troppo nei dettagli, ha comunque commentato questa vicenda:

E’ una cosa terribile, può succedere in qualsiasi contesto ma è successo qui: ci siamo adoperati per tutto quanto necessario, parliamo con la famiglia, mi risulta anche qualche piccolo miglioramento. Ma c’è un problema: niente di tutto quello che facciamo può contrastare l’onda disumana di sciocchezze dette e scritte da chi vuole sfruttare questa cosa. Da un lato, una verità: dall’altro c’è una violenta narrazione iperbolica nella quale si insinuano i parassiti del sensazionalismo. Impossibili da contrastare”.

La speranza di tutti chiaramente è quella che Gabriele possa migliorare e tornare dalla sua famiglia anche se chiaramente nulla sarà come prima.

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  1. COLPO DI SCENA PER CANALE 5 – NIENTE CIAO DARWIN 9 – GIOVANNI 8.7 IN AUTUNNO 2023 E NIENTE AVANTI UN ALTRO 13 NEL 2024: ANNULLATO IL RITORNO DEI DUE PROGRAMMI TELEVISIVI CON LA CANCELLAZIONE DI ALCUNE NOVITA’!
    I reati contestati sono lesioni colpose gravissime e violazione di una serie di norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Finisce con quattro imputati a processo il caso di Gabriele Marchetti, l’ex concorrente della povera e defunta ottava edizione di Ciao Darwin che, a causa di un cartello stradale che vieta la messa in onda e lasciò il posto ad un film sportivo, della commedia italiana oppure quello di animazione di produzione Disney e non, si infortunò rimanendo paralizzato durante le registrazioni di una puntata dell’ex programma di Canale 5 dagli ascolti molto negativi, in rosso calo e troppo bassi.

    I fatti risalgono al 2019 e a distanza di tre anni, ora, sono stati rinviati a giudizio quattro dirigenti ritenuti responsabili dell’incidente dalla Procura di Roma.

    La prima udienza davanti al Gup è fissata per il prossimo 20 aprile.

    Secondo quanto si apprende, la procura romana ha ottenuto il rinvio a giudizio di coloro che fin dall’inizio della vicenda erano stati indagati per i fatti contestati: i due dirigenti Sandro Costa e Massimo Porta, rappresentanti di R.T.I., Massimiliano Martinelli, dirigente della Maxima (l’azienda che ha fornito l’attrezzatura per il gioco) e Giuliana Giovannotti, ex dirigente della Sdl2005 di Sonia Bruganelli, ex responsabile del casting dei concorrenti. Secondo l’accusa, questi ultimi non sarebbero stati adeguatamente istruiti prima della partecipazione al gioco.

    La magistrata titolare delle indagini, Alessia Miele, aveva sostenuto che l’incidente del concorrente si sarebbe potuto evitare se tutte “le misure necessarie di prevenzione e protezione dei concorrenti” fossero state adottate, oltre alla “valutazione dell’idoneità della vittima al gioco“.

    A processo, i quattro imputati dovranno fronteggiare le accuse di lesioni colpose gravissime e mancato rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

    Tra le accuse compare anche l’errata progettazione del Genodrome – il gioco sul quale è avvenuto l’infortunio – che non avrebbe tenuto conto delle conseguenze di un’eventuale caduta in piscina.

    Nel 2019 infatti, proprio scivolando in malo modo tra i rulli del Genodrone, Marchetti perse malamente l’equilibrio e cadde in una piscina sottostante, alta poco più di un metro. Al sopraggiungere dei soccorsi, le condizioni dell’uomo apparvero subito gravi.

    Trasportato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I di Roma, nonostante una lunga degenza (un anno in ospedale) e una serie di operazioni, l’individuo rimase totalmente paralizzato.

    Da allora, è accudito dalla moglie, dal figlio e da un infermiere specializzato, che si prendono cura di lui a casa.

    A partire dal 17 marzo è ufficiale, perché è uno dei programmi di minore successo che la storia di Canale 5 non vedrà l’ora di cancellare definitivamente anche se è ritenuto l’unico e trascurabile prime time senza conduttori.

    Tuttavia è dal 2019 che i film sono già andati in onda, perché avevano fatto molto bene a sostituire lo stanco, rimbrottato, arrendevole, depresso e povero Ciao Darwin.

    E se tutti quanti hanno confermato la cancellazione del programma, quello che possiamo fare un anticipo è che i piani rimangono sempre gli stessi.

    Al momento Mediaset deciderà di ufficializzare la cancellazione della nona edizione dell’ex programma televisivo più disavventuroso, moscio, disantropologico, umbratile e spento e che non andrà per nessun motivo in onda nella primavera 2023 e che non sarà mai appoggiato nel palinsesto televisivo del prossimo autunno.

    Quest’ultimo lascerà sicuramente il posto a Piero Chiambretti e Fabiano Vandone con Grand Prix presenta La Grande Avventura della Formula 1 ovvero una nuovissima produzione Sportmediaset in collaborazione con La Gazzetta dello Sport e SKY Sport F1.

    Le parole del conduttore valdostano sono chiarissime in tutti i social: “Sostituiremo la sfortunatissima nona edizione della bruttissima trasmissione dall’aspetto rude, crudo, disavventuroso e violento come Ciao Darwin che, a causa di varie operazioni fatte dalle Forze dell’Ordine come l’anti-istrionismo, l’anti-ironia, l’anti-comicità, l’anti-dissacrazione, l’anti-satira, l’anti-ilarità e l’anti-scherzosità, i momenti negativi tra ex teorie darwiniane ritenute fallite, linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti caserecci dal Nord al Sud che hanno una c e una g troppo dolce, una d troppo teutonica, una erre troppo moscia ed una enne troppo nasale, violenze fisiche oppure verbali anche non vedrà per nessun motivo la luce delle nuove puntate dell’ex show già demonizzato e sospeso da tempo, ma rimane sempre assente dal palinsesto televisivo a partire dall’autunno 1998 e mantiene così il ruolo di piagnone grazie alla presenza del bollino rosso che vieta la visione in tutta Italia e il mondo intero senza categorie di sfida, senza giochi, senza prove da superare, senza Madre Natura, e senza la temuta Macchina del Tempo, perché è ritenuto troppo “insozzato” e volgare per tutti noi, non ci fa mai ridere per niente, ma ci farà veramente piangere sebbene non ce la farà a conservare tutte le caratteristiche che lo hanno reso così impopolare dato che questi non verrà mai registrato in autunno e non sarà mai trasmesso in prima serata proprio a causa delle brutture della vita quotidiana rimaste senz’altro che in agguato, nonostante le varie violenze sui bulli in tutte le scuole d’Italia e nel mondo, gli stessi linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti dal Nord al Sud ai danni di tutti noi italiani, risse e litigi sia fisici che verbali, ma anche dall’aspetto estremamente rude, crudo, disavventuroso e violento, le domande interrogative-negative mezze ironicacce e mezze istrionicacce che danno troppe risposte ingiustamente sbagliate, le pessime barzellette, gli atti malvagi, gli scherzi di cattivo gusto che, tuttavia, falliscono a vicenda anche a causa di momenti negativi pieni di tristezza, urla e strilli di rabbia furiosa, garacità, regole molto cattive, eccessive, brusche, brutte, antipatiche, assurde, maledette, irrigidite, assurde, incambiabili ed ingiuste sia da non seguire e che da non rispettare, frasi mezze nazi-comuniste e mezze nazifasciste dai tempi delle prime due guerre mondiali tra gli anni ’10 e ’40 dall’aspetto novecentesco, prepotenze, minacce e maltrattamenti di ogni tipo, racconti di guerra e tristezza, comportamentacci inspiegabilmente esagerati e del tutto inappropriati, licenziamenti in tronco di tutta la trasmissione e, per esordio negativo, squalifica ed abbandono, perde sempre la gara degli ascolti che lo ritengono molto negativi, in rosso calo e poi troppo bassi, siccome l’uscita di scena dalla vendita degli altri Paesi come Cina, Italia, Spagna, Albania, Ungheria, Bulgaria, Brasile, Cile, Canada, Paraguay, Polonia, Turchia e Vietnam e la fuga dalla produzione fatta dalla R.T.I. – Reti Televisive Italiane del gruppo Mediaset staranno per avere inizio con tutte le malvagie scenate già fermate da tempo insieme agli imbrogli degli avversari, alle minacce, alle perfidie, alle demonizzazioni, all’avidità, alla diabolicità, alla crudeltà, alle violenze sulle genti cattive, alla corruzione ed alla slealtà”.

    Il motivo del rinvio sarebbe prettamente economico, dovuto agli alti costi della trasmissione.

    Ebbene sì mentre Mediaset sbandiera l’andamento positivo della raccolta pubblicitaria e i forti investimenti editoriali in virtù dei quali le reti rimarranno accese anche durante il Festival di Sanremo, dall’altro taglia il programma più debole e disatteso del palinsesto primaverile.

    Tale decisione di spending review si somma alla cancellazione delle repliche in preserale, alle vacanze natalizie allungate di alcuni programmi e allo slittamento di altri.

    Qualcosa non quadra o forse la verità sta nel mezzo.

    Probabilmente, visti i risultati negativi, la scelta è quella di accontentarsi senza puntare troppo in alto o intaccare lo status quo.

    Meglio non giocare mai più quando il periodo potrebbe essere più ingrato.

    Attenzione, perché, dopo la cancellazione di repliche e delle serate accese a metà, il proprio pubblico potrebbe arrabbiarsi definitivamente e prendersela tanto con l’ex programma televisivo utilizzando numerose minacce di proteste mortali anche nel lungo periodo.

    CLAMOROSO: MEDIASET BLOCCA CIAO DARWIN 9 ED AVANTI UN ALTRO 13 IN PAROLE POVERE “ADDIO, NUOVE EDIZIONI E, A MAI PIU’ RIVEDERCI!”
    A causa di lesa maestà, Mediaset si è ribellato e liberato ai poveri ed imperdonabili ex programmi televisivi come Ciao Darwin, Avanti un Altro ed al suo spin-off domenicale Avanti un Altro … pure di sera che, a causa delle operazioni fatte dalle Forze dell’Ordine come l’anti-istrionismo, l’anti-ironia, l’anti-comicità, l’anti-satira, l’anti-dissacrazione e l’anti-scherzosità, non vedrà la luce delle puntate inedite dell’undicesima edizione del minaccioso, perfido, sinistro, demoniaco, malvagio, diabolico, avido, crudele, corrotto e sleale preserale che non verrà mai inaugurata proprio a causa delle malvagie scenate già fermate da tempo, nonostante la violenza sui bulli, i linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti dal Nord al Sud ai danni di tutti noi italiani, risse e litigi sia fisici che verbali, ma anche dall’aspetto estremamente rude e violento, le domande interrogative-negative mezze ironiche e mezze istrioniche che danno troppe risposte ingiustamente sbagliate, le pessime barzellette, gli atti malvagi, gli scherzi di cattivo gusto che, tuttavia, falliscono a vicenda anche a causa di momenti negativi pieni di tristezza, urla e strilli di rabbia furiosa, garacità, regole molto cattive, eccessive, brusche, antipatiche, irrigidite, incambiabili ed ingiuste sia da non eseguire e che da non rispettare, frasi mezze nazicomuniste e nazifasciste dai tempi delle prime due guerre mondiali tra gli anni ’10 e ’40 dall’aspetto novecentesco, prepotenze, minacce e maltrattamenti di ogni tipo, racconti di guerra e tristezza, comportamentacci inspiegabilmente esagerati e del tutto inappropriati, licenziamenti di tutti gli ex personaggi già ritenuti maligni e la sospensione e cancellazione dal palinsesto televisivo della quinta rete dell’ammiraglia Mediaset di Avanti un Altro che, per esordio negativo, squalifica ed abbandono, perde sempre la gara degli ascolti che lo ritengono molto negativi, in rosso calo e poi troppo bassi, siccome l’uscita di scena dalla vendita degli altri Paesi come Italia, Spagna, Albania, Ungheria, Bulgaria, Brasile, Cile, Canada, Paraguay, Polonia, Turchia e Vietnam e la fuga dalla produzione fatta dalla EndemolShine Italy del gruppo Banijay staranno per avere inizio.

    GABRIELE MARCHETTI CONTRO CIAO DARWIN: “ALTRO CHE MATTI, SIETE TUTTI DEI MALATI E DEI MENEFREGHISTI FALLITI!”
    I reati contestati sono lesioni colpose gravissime e violazione di una serie di norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

    Finisce con quattro imputati a processo il caso di Gabriele Marchetti, l’ex concorrente della povera e defunta ottava edizione di Ciao Darwin che, a causa di un cartello stradale che vieta la messa in onda e lasciò il posto ad un film sportivo, della commedia italiana oppure quello di animazione di produzione Disney e non, si infortunò rimanendo paralizzato durante le registrazioni di una puntata dell’ex programma di Canale 5 dagli ascolti molto negativi, in rosso calo e troppo bassi.

    I fatti risalgono al 2019 e a distanza di tre anni, ora, sono stati rinviati a giudizio quattro dirigenti ritenuti responsabili dell’incidente dalla Procura di Roma.

    La prima udienza davanti al Gup è fissata per il prossimo 20 aprile.

    Secondo quanto si apprende, la procura romana ha ottenuto il rinvio a giudizio di coloro che fin dall’inizio della vicenda erano stati indagati per i fatti contestati: i due dirigenti Sandro Costa e Massimo Porta, rappresentanti di R.T.I., Massimiliano Martinelli, dirigente della Maxima (l’azienda che ha fornito l’attrezzatura per il gioco) e Giuliana Giovannotti, ex dirigente della Sdl2005 di Sonia Bruganelli, ex responsabile del casting dei concorrenti. Secondo l’accusa, questi ultimi non sarebbero stati adeguatamente istruiti prima della partecipazione al gioco.

    La magistrata titolare delle indagini, Alessia Miele, aveva sostenuto che l’incidente del concorrente si sarebbe potuto evitare se tutte “le misure necessarie di prevenzione e protezione dei concorrenti” fossero state adottate, oltre alla “valutazione dell’idoneità della vittima al gioco“. A processo, i quattro imputati dovranno fronteggiare le accuse di lesioni colpose gravissime e mancato rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra le accuse compare anche l’errata progettazione del Genodrome – il gioco sul quale è avvenuto l’infortunio – che non avrebbe tenuto conto delle conseguenze di un’eventuale caduta in piscina.

    Nel 2019 infatti, proprio scivolando in malo modo tra i rulli del Genodrome, Marchetti perse malamente l’equilibrio e cadde in una piscina sottostante, alta poco più di un metro. Al sopraggiungere dei soccorsi, le condizioni dell’uomo apparvero subito gravi. Trasportato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I di Roma, nonostante una lunga degenza (un anno in ospedale) e una serie di operazioni, l’individuo rimase totalmente paralizzato. Da allora, è accudito dalla moglie, dal figlio e da un infermiere specializzato, che si prendono cura di lui a casa.

    IL SALUTO DI ADDIO AD AVANTI UN ALTRO ED AVANTI UN ALTRO … PURE DI SERA (R.I.G. – 2011-2022): NON CI RESTA CHE PIANGERE LA “MORTE” DEI DUE PROGRAMMI TELEVISIVI CANCELLATI INSPIEGABILMENTE DAL PALINSESTO TELEVISIVO DI CANALE 5 E MEDIASET EXTRA
    Il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e l’imprenditore e dirigente d’azienda del Gruppo Mediaset Piersilvio Berlusconi, Jr., per protesta, annunceranno l’annullamento immediato dell’odiata, annoiata e detestata undicesima edizione di Avanti un Altro e delle sette puntate domenicali di Avanti un Altro … pure di sera che, potendo essere le ultime e, proprio a causa loro, resteranno automaticamente sospese anche se la visione potrebbe essere vietata a tutti per quanto riguarda il bollino rosso, per quanto riguarda la violenza sui bulli, verranno cancellate dal palinsesto televisivo di Canale 5 e Mediaset Extra che lo fecero morire e seppellire sulla tomba dei programmi televisivi dimenticati da tutti perché, per rimprovero, egoismo, sgridata, tirannia dittatoriale, assurdità fallita, maleducazione, pazzia irreale, serietà, insolenza, maleducazione, cafonaggine, inurbanezza, scostumatezza, truffa, furto, inganno, imbroglio, punizione, castigo, villania, scortesia, inciviltà, perfidia, malvagità, avidità, diabolicità, corruzione, crudeltà, non-bravura, anti-istrionismo, antipatia, anti-ironia, anti-comicità, anti-satira, anti-scherzosità, anti-dissacrazione, depressione con i pianti di tristezza, siparietti nero-sinistri, domande interro-negative che danno risposte sicuramente sbagliate che faranno perdere tutti i premi in denaro, linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti dal Nord al Sud, risse e litigi sia verbali che fisici in versione aggressiva, nessuno lo vorrà mai più vederla a causa di divieti troppo stringenti, regole molto cattive, eccessive, brusche, antipatiche, irrigidite ed ingiuste da non seguire e non rispettare specie se verranno abolite da tutti grazie alla violenza sui cattivissimi personaggi del defunto ex minimondo che, nonostante la puzza e la monnezza sui dialetti d’Italia dagli accenti sciolti ritenuti troppo stretti e sulla lingua anglo-nordamericana e sulla lingua franco-transalpina, l’uso della erre troppo moscia e della enne troppo nasale, diventeranno vittime di omofobia, cyber-bullismo, bullismo tele-scolastico ed omosessualità tra momenti orribili, peggiori, drammatici e di paura per la gente che si ribella al tirannico mondo degli adulti.

    Mediaset non riusciva mai a riportare nel prime time della domenica di Canale 5 la noiosa versione preserale di Avanti un Altro che veniva sostituita dai film del ciclo Cine 34 Family Edition.

    Nel 2021 non aveva mai esordito nel mese di Aprile e, tuttavia, la fiction di RAI 1 La Compagnia del Cigno 2, seguita da 4 milioni di spettatori (17% di share) è riuscita nell’impresa a battere il cattivissimo e bizzarro quiz. Quest’anno La Sposa dominava la serata della prima rete della TV di Stato con quasi 6 milioni e il 26.8%.

    Exploit iniziato malissimo a parte, nella scorsa stagione la versione domenicale dell’indiavolato ed incriminato quiz perderà così la gara degli ascolti nelle settimane successive e non fece altro che restare indietro nello scarso risultato.

    Il ritorno nel 2022 non sarà mai in linea con le ultime puntate del 2021, perché la sua morte funebre che non lo risorgerà mai, lo avrebbe portato all’inferno proprio come ai tempi di Dante Alighieri e della Divina Commedia per quanto riguarda L’Inferno di Dante.

    NIENTE NUOVE PUNTATE PER AVANTI UN ALTRO … PURE DI SERA E NEANCHE PER AVANTI UN ALTRO: NON C’E’ NIENTE DA RIDERE, PERCHE’ C’E’ SOLTANTO DA PIANGERE
    In punizione verso la sospensione e la cancellazione sempre più immediate per il povero ed imperdonabile spin-off domenicale Avanti un Altro … pure di sera che, a causa delle operazioni fatte dalle Forze dell’Ordine come l’anti-istrionismo, l’anti-ironia, l’anti-comicità, l’anti-satira, l’anti-dissacrazione e l’anti-scherzosità, non vedrà la luce delle puntate inedite dell’undicesima edizione del minaccioso, perfido, sinistro, demoniaco, malvagio, diabolico, avido, crudele, corrotto e sleale preserale che non verrà mai inaugurata proprio a causa delle malvagie scenate già fermate da tempo, nonostante la violenza sui bulli, i linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti dal Nord al Sud ai danni di tutti noi italiani, risse e litigi sia fisici che verbali, ma anche dall’aspetto estremamente rude e violento, le domande interrogative-negative mezze ironiche e mezze istrioniche che danno troppe risposte ingiustamente sbagliate, le pessime barzellette, gli atti malvagi, gli scherzi di cattivo gusto che, tuttavia, falliscono a vicenda anche a causa di momenti negativi pieni di tristezza, urla e strilli di rabbia furiosa, garacità, regole molto cattive, eccessive, brusche, antipatiche, irrigidite, incambiabili ed ingiuste sia da non eseguire e che da non rispettare, frasi mezze nazicomuniste e nazifasciste dai tempi delle due guerre mondiali tra gli anni ’10 e ’40 dall’aspetto novecentesco, prepotenze, minacce e maltrattamenti di ogni tipo, racconti di guerra e tristezza, comportamentacci inspiegabilmente esagerati e del tutto inappropriati, licenziamenti di tutti gli ex personaggi già ritenuti maligni e la sospensione e cancellazione dal palinsesto televisivo della quinta rete dell’ammiraglia Mediaset di Avanti un Altro che, per esordio negativo, squalifica ed abbandono, perde sempre la gara degli ascolti che lo ritengono molto negativi, in rosso calo e poi troppo bassi, siccome l’uscita di scena dalla vendita degli altri Paesi come Spagna, Albania, Ungheria, Bulgaria, Brasile, Cile, Canada, Paraguay, Polonia, Turchia e Vietnam e la fuga dalla produzione fatta dalla EndemolShine Italy per Mediaset starà per avere inizio.

    Nuovi cambiamenti nel palinsesto Mediaset e in particolare per quanto riguarda Canale 5: Ciao Darwin, non ci sarà e non si farà mai, perché ci sarebbero dei problemi prettamente economici dovuto agli alti costi della trasmissione.

    Niente ritorno in prima serata, punto fermo dei palinsesti della rete ammiraglia del Biscione da dodici anni con Miracle Tunes Story. Se nessuno di loro ha confermato ufficialmente il ritorno del programma, ai piani alti di Cologno Monzese le cose sono cambiate.

    La nona edizione non andrà in onda nella primavera 2023 e neanche il prossimo autunno.

    Il 2023 vede l’addio di Ciao Darwin, perché la nona edizione è stata annullata e poi cancellata, ma a Mediaset è tempo di risolvere i problemi economici
    Di certo la notizia potrebbe far piacere ai fan, ma Mediaset finalmente sta per annullare, chiudere e cancellare dal palinsesto televisivo il povero Ciao Darwin che non ci sarà e non si farà e fino al termine dell’attuale stagione non andrà in onda e nemmeno il prossimo autunno.

    Al momento, come fa sapere Davide Maggio, non sarebbe ’appoggiato’. Ma a Mediaset è arrivato il momento di risolvere i problemi economici, perché l’azienda sbandiera l’andamento negativo della raccolta pubblicitaria e i deboli investimenti in virtù dei quali le reti rimarranno accese durante la settimana del Festival di Sanremo 2023 però cancella il varietà più disatteso per costi insostenibili al momento. Il comunicato ha annunciato il raddoppio del Grande Fratello V.I.P. al lunedì che al giovedì, la seconda serata de Le Iene su Italia 1 e Maria De Filippi con C’è Posta Per Te e i talk di Rete 4 in prima serata, con l’esclusione del povero Mario Giordano dopo la cancellazione di Fuori dal Coro dal palinsesto televisivo del martedì, non si fermeranno nei giorni della kermesse come era ormai prassi da diversi anni.

    Una decisione importante che certifica l’intento di provare a dimostrare l’esistenza di un pubblico altamente fidelizzato alle reti Mediaset e che non rinuncerebbe ai vari programmi nemmeno per Sanremo.

    Miracle Tunes Story: le 84 puntate rimangono sempre le stesse per Gigio D’Ambrosio
    Da lunedì 8 gennaio 2024 sono già trasmesse in onda le 84 puntate di Mondo Miracle Tunes, coadiuvate dal commento della voce fuoricampo di Gigio D’Ambrosio e condotte da Giulia Sara Salemi (Julie Summers), Emily Shaqiri (Emily Taylor), Jasmine Roberta Molinaro (Jasmine), Lavinia Mantegazza (Charlotte), Giulia Izzo (Sophia), Leonardo Decarli (Leonardo), Marta (Marta Noè) e tutti i personaggi della Raspberry Music e del Regno della Musica, Eppy del canale YouTube MegaWow ed altri youtuber inclusi, in attesa del ritorno di Gerry Scotti con Caduta Libera e le sue puntate inedite primaverili. Per il D’Ambrosio le 84 puntate di Miracle Tunes Story sono rimaste sempre le stesse e andranno in onda tutti i giorni fino alla seconda metà del mese di aprile.

    Menomale che il funzionamento del programma, rispetto al passato, è sempre lo stesso.

    Il direttore di Canale 5, oggigiorno, ha rinunciato al povero Avanti un Altro, la cui dodicesima dell’ex game-comedy show non sta andando per niente bene, perché alcuni elementi di novità improvvisamente stanno per soccombere fino alla loro scomparsa come l’ex Bonas Sophie Codegoni, l’ex Bonus Andrea De Paoli, l’ex finalista di Miss Italia Giorgia Pianta e l’arrestato marito, lo sfortunatissimo ex Iettatore ed ex Disturbatore Franco Pistoni.

    Se ne sono andati via dall’ex salottino Giulia e Silvia Provvedi alias le Donatella, Dario Schellino, l’ex Aquaman e Giovanni Muciaccia e, se volete sapere di più, basta che leggiate questo:

    Non ci saranno mai più novità per quanto riguarda la cancellazione dal palinsesto televisivo di Canale 5 dello sfortunatissimo, ignotissimo, sconosciutissimo, baratissimo, imbrogliatissimo, anonimissimo, impopolarissimo e poverissimo ex game-show Avanti un Altro che, proprio a causa sua, la visione sarà vietata a tutti con la comparsa del bollino rosso come dice questo avviso sul link qui presente (link: https://www.youtube.com/watch?v=-C0fDHvdF38) e non vedrà la luce della dodicesima edizione senza tutte le puntate inedite che, nonostante l’addio ai nuovi ingressi e numerosi addii come quelli dell’ex Bonus Daniel Nilsson e di Sara Croce che non sarà mai più la Bonas dell’egoista, oscuro, sinistro, perfido, malvagio, ingiusto, diabolico, avido, crudele, sleale e corrotto ex minimondo ed ex salottino più violento, pericoloso, sanguinolento, drammatico, tenebroso, minaccioso, cupo, rattristato, squallido, insulso, bullizzato, disironizzato, disistrionizzato, disistrironizzato, serio e malato della televisione all’insegna della serie di rimproveri arrabbiati con i modi di fare bruschi, della rabbia ferocemente furiosa, della tristezza, dei gemiti, dei lamenti e dei pianti con tanto di linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti troppo caserecci tra Nord, Centro e Sud che hanno una erre troppo moscia ed una enne troppo nasale, non inizieranno mai più con l’orario delle 18:45 del 9 gennaio 2023, data sulla quale verrà trasmesso un nuovissimo programma televisivo usato come magazine-kids show in rosa intitolato Mondo Miracle Tunes, coadiuvato dal commento di Gigio D’Ambrosio che utilizzerà il bollino giallo.

    Giovanni Muciaccia l’allora volto di Disney Art Attack sulle reti RAI e Disney, per non fare il suo esordio saltuario, non interpreterà mai i panni di Aquaman il ragazzo che porge le domande sul mondo marino, su Le Donatella alias le sorelle Provvedi, Silvia e Giulia, e non interrogherà i concorrenti sull’arte e, il conduttore foggiano, insieme a Le Donatella stesse, decidono di antipatizzare l’ex quiz al messaggio di rimbrotto di “Siete dei serpenti avvelenati” su Twitter.

    I riferimenti al defunto Covid-19, come potete ben pensare, sono spariti insieme all’obbligo di indossare le mascherine ed ai divisori in plexiglass, ma ci sono i contatti tra pubblico e spettatori da casa anche grazie all’addio di Sophie Codegoni, Clayton Norcross e Giucas Casella e, per sapere quando tornerà Gerry Scotti dapprima con la nuovissima edizione domenicale de Lo Show dei Record per il mese di febbraio 2023 e le puntate inedite dall’aspetto primaverile della sette giorni di Caduta Libera, basterà attenderà il trimestre.

    A partire dal 9 gennaio 2023 e, a causa di numerosi imprevisti, vari linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutti presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti dal Nord al Sud che hanno una erre troppo moscia ed una enne troppo nasale, scontri e violenze di matrice verbale e fisica e vari licenziamenti, Avanti un Altro, senza la dodicesima edizione e senza le nuove puntate, non tornerà dopo quasi un anno di assenza nel preserale di Canale 5 già occupato dalla nuovissima trasmissione intitolata Mondo Miracle Tunes.

    Come ogni anno, le novità principali non arrivano dal cast fisso dell’ex programma, l’ex salottino: non ci sarà – come già detto nei mesi scorsi – l’ex Bonas Sophie Codegoni, ex concorrente ingaggiata dall’opinionista del Grande Fratello V.I.P. Sonia Bruganelli, ex curatrice del casting.

    Il cattivissimo ex Iettatore ed ex disturbatore Franco Pistoni e sua moglie, l’ex finalista di Miss Italia Giorgia Pianta, non saranno mai più presenti, perché questi ultimi sono già condannati a rimanere a casa dai propri cari in parole povere: vietato portare sfortuna a tutti.

    Con loro se ne andranno via anche le ex new entry come l’ex modello Andrea De Paoli, il serio ex stilista Dario Schellino alias l’ex Dario Fashion Blogger.

    Non saranno confermati Claudia Ruggeri, ex guida dell’ex salottino e perfida e malvagia ex strega-disturbatrice di concorrenti ed ex Miss Claudia, Francesca Brambilla, ex Bona Sorte ed ex Fato Benevolo, Laura Cremaschi, ex Regina del Web e Maria Mazza, ex Dottoressa.

    Tra i personaggi che non si vedranno nel corso della stagione, le sorelle Silvia e Giulia Provvedi alias le Donatella, duo di sorelle che nella vita volevano cantare (si sono fatte conoscere a X Factor) ma alla fine si son ritrovate sì sotto i riflettori, ma quelli di una spiaggia in Honduras (L’Isola dei Famosi, che hanno pure vinto nel 2015) e della casa di Cinecittà (GF Vip nel 2018), insieme a gossip vari.

    E non ci sarà neanche il conduttore di Foggia Giovanni Muciaccia che, dopo aver rifiutato di ricoprire i ruoli di Aquaman il ragazzo delle domande sul mondo marino e Art Boy l’insegnante di arte nell’interrogazione ai concorrenti e, nel corso degli ultimi anni, è molto amato dai bambini e non soltanto alla guida di alcuni programmi televisivi delle reti RAI, Disney e De Agostini come Disney Club, La Banda dello Zecchino, gli speciali di Disney Time, Art Attack, X Makers e Freestyle: tutta un’altra stanza.

    L’ex preserale di Canale 5 Avanti un Altro, a causa dell’annullamento della dodicesima edizione e di vari licenziamenti per l’uso del bollino rosso che vieta la visione a tutti proprio a causa di linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti dal Nord al Sud che hanno una erre troppo moscia, una s troppo strisciante, una emme troppo mangereccia, una erre troppo nasale ed una G ed una C sia troppo dolce che troppo dura, una D ritenuta troppo teutonica, delle vocali troppo aperte e troppo chiuse e varie violenze sia fisiche che verbali tra risse e litigi, non partirà mai più fra tre giorni, perché non ci saranno mai più tutte queste novità e che Giovanni Muciaccia, Sophie Codegoni e le sorelle Provvedi alias le Donatella, Silvia e Giulia non saranno mai più le new entry dell’ex game show già sospeso da tempo.

    La povera ex Miss Claudia alias Claudia Ruggeri, a causa del nuovo look fallito, non guiderà mai più il prepotente, perfido, malvagio, avido, crudele, diabolico, sleale e corrotto ex Minimondo che è senz’altro l’ex salottino affollato già caduto nel vortice del peccato e che ha assaggiato le fiamme dell’eterno dolore.

    La società SDL a cui fa capo Sonia Bruganelli l’opinionista di Alfonso Signorini del settimo Grande Fratello V.I.P., purtroppo, non partecipa mai più alla produzione del programma.

    Nel cast andranno via l’ex Bona Sorte ed ex Fato Benevolo Francesca Brambilla, l’ex Dottoressa Maria Mazza e l’ex Regina del Web Laura Cremaschi ed ecco chi altri andranno via dal cast in caso di novità non riuscite e smentite, oltre alla Codegoni, al Muciaccia ed alle Donatella:
    L’ex Bonus Andrea De Paoli
    L’ex Addetto alla Moda Dario Schellino

    Al momento non ci saranno mai più le 80 puntate inedite che non vanno assolutamente registrate, nonostante l’esclusione dei cambi di programmazione che non saranno mandati in onda nell’ex preserale già sospeso da tempo.

    L’ex tronista di Uomini e Donne ed ex concorrente del sesto Grande Fratello V.I.P. Sophie Codegoni rinuncia all’entrata del cast fisso dell’ex game show sospeso da tempo, perché ha preso il posto di Sara Croce che, a sua volta, è diventata la valletta di Maurizio Costanzo al timone del Maurizio Costanzo Show.

    La Codegoni proprio nel reality in seconda serata di Canale 5 ha conosciuto Alessandro Basciano, con cui ha iniziato una relazione turbolenta ma poi sfociata in una fantastica storia d’amore, tanto che i due aspettano una bambina che si chiamerà Celine.

    Anche le Donatella non faranno parte del cast fisso del programma e a ufficializzarlo sono state le dirette interessate dal loro profilo ufficiale Instagram con la seguente didascalia: “Siamo dispiaciute che l’annuncio non è stato ufficializzato, perché non faremo mai più parte di una famiglia ritenuta orribile”.

    Non entrerà nello stesso cast fisso l’ex Aquaman (per le domande sul mondo marino) ed ex Art Boy (per le domande sull’arte) Giovanni Muciaccia, attore teatrale e conduttore di Foggia che, nel corso degli ultimi anni, è molto amato per essere stato il conduttore delle varie edizioni del Disney Art Attack in onda sulle reti RAI (RAI 1, RAI 2, RAI Gulp e RAI YoYo) e Disney (Disney Channel e Disney Junior), seguite dalle edizioni estive di Sereno Variabile.

    Il De Paoli, che ha 37 anni e fa di mestiere il modello, invece, non sarà la new entry e che non sarà mai il Bonus.

    Secondo le diverse smentite, lasceranno il cast fisso:
    L’ex curatore dello spazio Momento Fitness Matteo Braccani;
    L’ex Idraulico Alessandro Maria Bosio;
    L’ex Mister XXL Francesco Nozzolino;
    La perfida e malvagia ex strega-disturbatrice di concorrenti Miss Claudia (a causa del nuovissimo look fallito) Claudia Ruggeri;
    Il cattivissimo ex Iettatore-disturbatore Franco Pistoni e sua moglie Giorgia Pianta

    In ogni puntata i concorrenti rimasti a casa, a causa di domande mezze interrogative e mezze negative dall’aspetto mezzo ironico, mezzo istrionico e mezzo istrironico ritenuto molto brutto e cattivo, non proveranno a giocare a causa di varie sconfitte che non raggiungeranno mai più alcuni traguardi ed alcune vittorie che non fanno raggiungere il montepremi che si azzera a vicenda, in un clima di abbattimento, afflizione, avvilimento, cupezza, depressione, malinconia, malumore, mestizia, scontentezza, scontento, tristezza, pensierosità e preoccupazione.

    Come non è noto, non ci sarà mai più la sfida finale che non determinerà mai più la vittoria di ogni concorrente, che non dovrà dare delle risposte al contrario, perché nel gioco finale infatti, non è più un vero cult, e il concorrente, per evitare di vincere, non dovrà dare nessuna risposta assolutamente sbagliata.

    Ma se volete sapere come è iniziato e finito malissimo il programma, allora vi suggerisco di leggere questa notizia qui presente, eccola:
    Il noioso, irreale, troppo pazzo, bizzarro, strisciante, drammatico, austero, fastidioso, spietato, cupo, minaccioso, compassato, perfido, malvagio, avido, manipolativo, crudele, corrotto, grave e serio Avanti un Altro il game che, nel giorno del suo 10° anniversario, verrà ignorato inspiegabilmente dapprima Barbara D’Urso alla fine di Pomeriggio Cinque e poi Silvia Toffanin alla fine di Verissimo Weekend sebbene verrà bocciato con l’annullamento di alcune puntate speciali in prime time a causa della sospensione immediata di Avanti un Altro che, per malattia, dispetto, distrazione, sbadataggine, punizione, castigo, tristezza con i gemiti, i lamenti e i pianti, bullismo tele scolastico e degli atti dal linguaggio italo-tedesco sia nazi-comunista che nazifascista dal carattere troppo violento e manesco come accadeva dai tempi delle prime due guerre mondiali tra gli anni ‘10 e gli anni ‘40, della perfidia, della malvagità, dell’avidità, della manipolazione, della stupidità, della diabolicità, della corruzione, della cattiveria e della crudeltà di tutti i personaggi che venivano spesso dimenticati da tutti noi assieme al salottino destinato a restare spento per tutta la vita a causa di problemi tecnici e dello smontaggio nonostante i linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in dialetto mezzo romano e mezzo siciliano dalla erre troppo moscia, dalla d troppo teutonica e dalla enne troppo nasale in maniera pesante come parlano i francesi, i tedeschi, i lussemburghesi, gli svizzeri europei, gli statunitensi che, forse, utilizzeranno l’accento britannico e tutte le altre parti del mondo euro-straniero, risse e litigi con la presenza di violenze fisiche tra genti cattive che distruggevano tutto il silenzio e tutte le prese maleducatamente in giro nella maniera molto cattiva che si stringono tutte le facce troppo forte per gli scoppi alla gola sebbene tra regolamenti troppo cattivi, eccessivi, irrigiditi, bruschi, brutti ed ingiusti e le distanze non-sociali che non si rispetteranno per nessun motivo con le future dimissioni del Governo Conte e della ministra Lucia Azzolina.

    Si potevano aggiungere le vere notizie sul morente virus che poteva venire ucciso mortalmente insieme al Covid-19 dai nuovi contagi che si velocizzano e che stavano aumentando vertiginosamente fino alla loro morte con le chiusure di tutte le scuole d’Italia e di tutto il mondo che si fermavano con l’arrivo dei tamponi negativi, dei vaccini, delle lezioni online a distanza per zona rossa dal 2020 al 2022, anno del ritorno alla normalità in zona bianca senza mascherine dopo vari vaccini e dopo vari tamponi; annullate inspiegabilmente le nuove edizioni di Ciao Darwin.

    Per l’ex game-comedy show, non ci sarà nessunissima edizione che non vedrà per nessun motivo la luce ed il viaggio del carrozzone si ferma qui dopo la sconfitta di Eurogames 2019 in poche parole: risate zero.

    Insomma, l’assenza immediata di questi ultimi due ex programmi televisivi già sospesi da tempo come Avanti un Altro e Ciao Darwin potrebbe non comportare nuovi impegni estremamente immediati con nuove pause e, se nel 2024 potrebbe esserci una nuovissima trasmissione a tema Miracle Tunes come Miracle Tunes Story, allora non ci sarà nessunissimo colpo di scena, perché Piero Chiambretti e Fabiano Vandone torneranno su Canale 5 con la nuovissima trasmissione sulla Formula 1 del passato tra gli anni ’50 e il 2006 intitolato Grand Prix presenta: La Grande Avventura della Formula 1, nuovissimo programma prodotto da Sport Mediaset, in collaborazione con La Gazzetta dello Sport e SKY Sport F1.

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