Programmi TV

Francesca Neri a Verissimo: “Ho toccato il fondo, sono una sopravvissuta”

A Verissimo Francesca Neri racconta il periodo più atroce della sua malattia

C’è molta attesa per l’intervista di Francesca Neri a Verissimo, la vedremo in onda domenica 3 ottobre ma le anticipazioni sono già una parte delle emozioni che ha tirato fuori. Della malattia di Francesca Neri ne ha parlato Claudio Amendola, sempre a Verissimo; non ha voluto anticipare molto, sarà Francesca Neri a raccontare della cistite cronica interstiziale. “Come carne viva” è il libro che ha scritto per dire tutto ma l’ha fatto soprattutto per suo figlio Rocco. Tutto è iniziato cinque anni fa e la fase acuta della malattia è durata tre anni. La Neri non ha mai avuto paura della sofferenza ma il dolore fisico sempre presente le ha fatto perdere il controllo e il contatto con la realtà. Oggi sta meglio, è molto più serena, ha deciso di parlarne ma sa che è una sopravvissuta, lo ripete, lo confida, si ritiene tale perché ha toccato il fondo.

Francesca Neri: “Piano piano ti chiude in te stessa”

“Questa malattia, una cistite cronica interstiziale, mi ha costretta a guardarmi dentro e a prendere atto del mio lato oscuro. Mi ritengo una sopravvissuta perché ho toccato il fondo, ma poi è iniziata la risalita. È stato un tragitto lungo, molto doloroso all’inizio, ma con tante soddisfazioni dopo” ha confessato a Verissimo.

Inevitabile è arrivata anche la depressione: “Piano piano ti chiudi in te stessa, ti allontani da tutto e da tutti e subentra la depressione. Ho pensato di fare un gesto estremo perché in quel momento lo vedevo come una liberazione, una via d’uscita”.

Non voleva pesare sugli altri era questo che le faceva male, ma quel terribile pensiero è durato solo un attimo, poi si è attaccata ancora di più alla vita. E’ suo marito che l’ha sorretta in tutto e non era una cosa scontata. Claudio Amendola era ed è l’uomo meraviglioso che ha sposato.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.