Addio Pippo Baudo: l’ultimo saluto dei colleghi della tv
L'ultimo saluto dei colleghi della tv per Pippo Baudo, scomparso il 16 agosto 2025 all'età di 89 anni.
È morto quest’oggi 16 agosto 2025 all’età di 89 anni Pippo Baudo: un vera e propria colonna della Rai e della storia della televisione italiana. Nato il 1936 a Militello, il conduttore ha iniziato a lavorare per la tv di stato sul “Primo Canale Nazionale” nel 1959 con “Guida degli emigranti” per poi diventare una vera e propria icona nei successivi decenni, lanciando nuovi programmi, nuovi modi di approcciarsi alla telecamera e persino celebrità che lui ha fatto sbocciare: Lorella Cuccarini, Barbara D’Urso, Laura Pausini, Beppe Grillo, Giorgia, Alessandra Martines, Loretta Goggi, Heather Parisi, Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti e tanti altri. Per questo non è difficile constatare il grandissimo affetto e il forte cordoglio che molti personaggi dello spettacolo stanno riversando sui social e con rapide interviste rilasciate in tv e sui quotidiani online. Qui di seguito una raccolta dei messaggi più accorati apparsi sul web nelle ultime ore.
Addio Pippo Baudo: il saluto dei conduttori Rai
La prima a pubblicare su Instagram il suo ultimo saluto è Antonella Clerici: “Buon viaggio Pippo…. grazie per tutto. Non trovo le parole, mi sembra di sminuire cosa sei stato e quanto tutti noi ti dobbiamo molto. Grande, immenso, inarrivabile!“. Si è unito al cordoglio Carlo Conti: “Ciao Pippo , con te si spenge la tv , la tv che hai inventato , che hai fatto con amore e genio , quella tv dove hai creato cantanti e comici . Ti sono grato prima come spettatore poi immeritatamente come collega . Ciao Maestro“. Intervenuta nell’edizione straordinaria del Tg1, Milly Carlucci ha raccontato: “È stato un amico e un maestro vero. Quello che lui ha insegnato a tutti noi è indimenticabile, un modo di fare televisione, di gestire gli imprevisti, di essere uomo di spettacolo e di cultura. Un uomo così preso dal suo lavoro da aver dedicato la sua esistenza. Ha cambiato il modo di pensare e di vivere degli italiani. Un uomo insostituibile, una pietra miliare dello spettacolo italiano a cui noi dobbiamo moltissimo”. Anche Paola Perego ha riversato sui social il suo ultimo saluto al conduttore: “Con te Pippo scompare la tv gentile, la tv elegante, la tv che ha fatto del varietá, la tv che ha tenuto compagnia agli italiani. Tutti gli Artisti da te scoperti e non, ti devono un grazie per avergli insegnato a stare in scena. Grazie Pippo“. Le fa eco Simona Ventura: “Sei stato il mio MAESTRO. Non ti dimenticherò mai!!! Buon viaggio Pippo“.
Al Tg1 Straordinario si è collegata anche Mara Venier: “Aldilà dell’aver lavorato insieme, per me è stato un amico e un punto di riferimento vero nella mia vita. In tutti questi anni, tanti anni di amicizia, confronti, consigli, nel lavoro e nel privato, lui mi è stato molto vicina. Questa notizia per me è stata devastante. Sapevo che non stava bene ma non me l’aspettavo. Un gran pezzo di vita se ne va con lui”.
Addio Pippo Baudo: il saluto dei volti da lui scoperti
Alba Parietti ha pubblicato un lungo messaggio in quanto fortemente riconoscente per le occasioni che le ha dato nel Piccolo Schermo: “Con te si chiude definitivamente un’epoca. Sei stato il più grande, sei stato la Televisione. Il maestro di tutti: duro, esigente, ma capace di dare enormi possibilità. Io ti sarò sempre grata, nel bene e nel male, per avermi voluta, per avermi anche combattuta, ma soprattutto per avermi insegnato tanto. Mi dispiace, Pippo. Mi dispiace sinceramente. Sono attonita e disorientata. Sei stato uno di quei padri difficili e straordinari, di cui però sarà impossibile fare a meno. Una montagna impossibile da scalare .Ciao Pippo, buon viaggio. Mancherai a questa televisione, ai telespettatori, e tanto anche a tutti noi che l’abbiamo fatta e che ti dobbiamo dire grazie“. Laura Pausini, volto scoperto dai Festival di Sanremo del conduttore, ha deciso di pubblicare sui social il suo ultimo saluto a Pippo Baudo: “Non posso credere che sto scrivendo questo messaggio. Ci sono uomini che in questa vita e in questa terra hanno lasciato un segno indelebile per il loro talento e la loro genialità. Uno di loro è diventato 32 anni fa l’uomo che mi ha cambiato la vita, scegliendomi a soli 18 anni tra le nuove voci di Sanremo 93 e da quel momento non mi ha mai lasciata, mai. È diventato un mio famigliare. Il lutto che vivo stasera è inspiegabile e profondo. Pippo GRAZIE. Te lo dico da tua pupilla, da tua amica e da tua fan. È stato un onore e un privilegio conoscerti e salutarti in questo nuovo viaggio della tua vita verso la luce mi fa sentire piccola ma vicina alla tua anima. Riposa in Pace. Per fortuna sono riuscita a dirtelo tante volte: Ti voglio tanto bene. Un abbraccio alla sua famiglia, ai suoi cari, ai suoi amici e a tutti coloro che lo hanno amato. Addio Pippo Baudo: il messaggio di cordoglio dei dirigenti Rai”. Un tweet lo ha speso anche Barbara D’Urso: “Un maestro per chiunque faccia questo lavoro, padre della tv italiana… Ha formato generazioni di artisti… Ho iniziato a lavorare con lui nel 1980… Domenica In… Mancherà a molti… Ciao Pippo”.
Addio Pippo Baudo: il saluto dei dirigenti Rai
Con una nota, la dirigenza Rai dà il suo ultimo saluto a Pippo Baudo: “‘Con Pippo Baudo se ne va un pezzo di ‘cuore’ della Tv, se ne va una parte fondamentale della Rai. Eppure, lui è la sua figura resteranno impressi nel patrimonio culturale dell’Italia” – così l’Amministratore Delegato Giampaolo Rossi, il DG Roberto Sergio e il CdA danno voce al dolore e al cordoglio di tutta l’Azienda –”In questo momento di lutto, ci accompagna – proseguono – un grande senso di riconoscenza perché con grande leggerezza, intelligenza e impareggiabile carisma e passione ha reso la tv un fenomeno ‘culturale’ nobilitando il termine ‘nazionalpopolare’ e traducendolo in un linguaggio immediatamente comprensibile da chiunque, senza mai cedere alla tentazione della volgarità. È stato un ‘inventore’ di televisione, uno scopritore di talenti, l’uomo del Festival di Sanremo che ha condotto e ‘pensato’ più di chiunque altro, senza dimenticare la ‘sua’ Domenica In e tanti altri programmi da lui firmati che restano nel patrimonio di tutti e che hanno accompagnato la storia stessa della nostra nazione. Da oggi la Rai è un po’ più povera“.