Antonella Clerici promuove Sandokan a modo suo: “Can Yaman tanta roba”
La strana promozione fatta a Sandokan nella cucina di E' sempre mezzogiorno
Andrò in onda lunedì su Rai 1 quella che viene considerata la serie evento di questa stagione televisiva, Sandokan. Peccato che gli attori del cast, non si siano visti in giro da nessuna parte. E dunque, tocca inventarsi qualcosa per parlarne, come è successo oggi nella cucina di E’ sempre mezzogiorno. La povera Carlotta Mantovan è arrivata con la sua cesta e con un tigrotto in mano, un pupazzo, per parlare della fiction. Un tempo ci sarebbe stato un attore presente ma a quanto pare, nessuno del cast stellare della serie di rai 1, ha avuto modo di andare nella cucina del programma di Antonella Clerici.
Chissà, magari lunedì qualcuno si affaccerà o forse no. E dunque alla conduttrice di E’ sempre mezzogiorno, è toccato promuovere Sandokan a modo suo: “non c’è più Kabir Bedi ma c’è Can Yaman, come si chiama, che è tanta roba” ha detto Antonella Clerici. Proprio lo stesso stile usato per accogliere Lino Guanciale, protagonista de Il commissario Ricciardi insomma…
Sandokan: la strana promozione di E’ sempre mezzogiorno
Per parlare di Sandokan dunque, la Mantovan si è inventata il legame dei protagonisti con il cibo, ricordando anche come sono nate le avventure dello scrittore diventato poi famoso in tutto il mondo. Emilio Salgari è una di quelle figure che il tempo non riesce a sbiadire: un autore che non ha mai messo piede nei mari che raccontava, eppure li ha fatti respirare a generazioni di lettori. Era il capitano di una nave immaginaria, costruita pezzo per pezzo nella sua stanza di Verona, tra carte geografiche e ritagli di giornale. E da quella cabina mentale è nato Sandokan, uno dei personaggi più iconici della narrativa d’avventura italiana.
Ciò che rende Sandokan unico è la sua natura di eroe “rovesciato”. Non è il classico avventuriero occidentale: è un principe spodestato, furioso e malinconico, che combatte contro gli invasori europei. Una sorta di anti-eroe prima maniera, con un carisma che sembra vibrare a ogni pagina.
Salgari lo scolpisce con frasi rapide, spesso teatrali, come se la penna volesse tenere il passo dei colpi di sciabola. Sandokan vive di contrasti: ferocia e romanticismo, vendetta e lealtà. È un personaggio che sembra scritto con il coltello, ma lucidato con la poesia. Oggi però di questo non si è parlato nello studio di E’ sempre mezzogiorno. Carlotta Mantovan invece ci ha ricordato che Sandokan e i suoi prodi amici, bevevano il latte di cocco…Ecco questa è stata la strana promozione fatta con tanto di tigrotto alla fiction evento di rai 1 in onda da lunedì in prima serata…