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Eurovision 2022: Il Volo e la caotica esibizione con Gianluca Ginoble in isolamento, il video

L'esibizione de Il Volo ad Eurvision 2022 è stata sconclusionata: da Gianluca Ginoble in DAD ai fuori d'artificio

eurvision 2022 il volo grande amore

Eurovision Song Contest 2022 si sta svolgendo nella italianissima Torino e proprio per questa ragione la stragrande maggioranza delle esibizioni fuori gara realizzate sul palco del PalaAlpitour sono interamente incentrare sul nostro Paese e sui nostri artisti. Lo sanno bene i ragazzi de Il Volo: già concorrenti del concorso eurovisivo nel 2015 e ospiti d’onore della seconda semifinale di Eurovision 2022.

L’esibizione molto attesa degli eurofan è stata colpita da un grave imprevisto prima ancora di arrivare sul palco: Gianluca Ginoble è risultato positivo ad un test Covid19, ragion per cui – nella serata di ieri 11 maggio – il cantante è stato costretto a ritornare a casa sua per osservare l’obbligatorio isolamento domiciliare. E quindi come si è svolta l’esibizione del trio dei “tenorini”? Ginoble ha cantato in videoconferenza.

Il Volo e la caotica esibizione ad Eurovision 2022 – Video

È stata sicuramente una soluzione d’emergenza ma la resa finalmente è stata piuttosto brutta. Per ovviare alla sua assenza fisica in studio, Gianluca Ginoble è stato costretto a cantare in collegamento da casa sua in videoconferenza (ma evidentemente ha cantato registrando un filmato poi proiettato in studio come fosse in livestreaming). Insomma, una performance per un terzo in “didattica a distanza”, come abbiamo voluto modo di imparare a dire durante il lockdown.

La scelta di proiettare il faccione di Gianluca Ginoble all’angolo destro e anche all’angolo sinistro del grande ledwall allestito sul palco ha reso sconclusionata la scelta registica di inquadrature, zoomate tattiche e primi piani. Un mix poco funzionale, poi accompagnato da altre incertezze in scena…

video non disponibile

In un tourbillon di internazionalità, il brano “Grande Amore” è stato stravolto da un testo in inglese meno armonico dell’originale e da una base musicale più rockeggiante che ha spezzato il romanticismo e la solennità del brano legata al “bel canto” che tanto ci invidiano all’estero. E poi ancora fuochi d’artificio, carrellate di piani sequenza sulle mini cascate a bordo palco, colonne di fumo e una grafica a colonne stile Antica Roma ma incredibilmente azzurre e cosparse di puntini luccicanti.

A convincere poco gli eurofan – stando ai commenti piovuti su YouTube – è persino il testo in inglese: perché, sì, va bene la voglia di internazionalizzare il momento ma l’italiano resta una delle lingue più armoniche e musicali di sempre.

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