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Fuori dal coro chiuso per tre mesi: VideoNews e lavoratori contro Mediaset

VideNews contro la decisione di Mediaset di chiudere per tre mesi Fuori dal coro: ecco che cosa sta accadendo

fuori dal coro chiude mario giordano

Tra venti giorni Mario Giordano saluterà il pubblico di Rete 4. Fuori dal coro infatti chiude i battenti per una lunga, lunghissima pausa natalizia. Una notizia che da giorni circola sui portali on line e che è stata confermata poche ore fa dallo stesso Mario Giordano che, con un filo di polemica, ha spiegato che Fiori dal coro, tornerà in onda a febbraio. Ovviamente, questa non è solo una pausa natalizia. Una pausa per le feste, vorrebbe dire sospendere il programma a dicembre e farlo tornare a inizio 2023. Chiudere Fuori dal coro dal 15 novembre al 14 febbraio, è cosa ben diversa. Trattasi di una sospensione, non di pausa natalizia. E a farlo notare, sono stati anche i giornalisti di Video News, che non sembrano essere in linea con le decisioni prese da Mediaset. E questa volta, dopo le polemiche che da giorni corrono sui social, hanno deciso di far sentire la loro voce. Lo hanno fatto con un comunicato affidato all’Ansa. Il comitato di redazione di VideoNews ha fatto sapere: Troviamo sbagliata la decisione di fermare per così lungo tempo programmi che si occupano di fatti politici e sociali in questo momento storico così delicato. In particolare, rileviamo la chiusura di Fuori dal Coro dal 15 novembre al 14 febbraio. La prima conseguenza di questo lungo stop ricade innanzitutto sulle decine di collaboratori e professionisti che rischiano di non lavorare per tre mesi continuativi

Fuori al coro chiude per tre mesi: e i lavoratori?

Chiudere un programma, significa anche ridimensionare le persone che ci lavorano. Dagli inviati, ai macchinisti, a chi lavora nel backstage, trucco e parrucco, autori, microfonisti. E se qualcuno, viene certamente rimpiazzato e mandato a lavorare in altri programmi, sempre di Mediaset ( anche se va detto che nel periodo natalizio vi è un ridimensionamento generale che porta quindi l’inevitabile diminuzione dei posti di lavoro) altri invece si ritrovano senza lavoro per tre mesi.

Nel comunicato si legge quindi: “Esprimiamo solidarietà ai colleghi e chiediamo che questa decisione sia rivalutata dall’azienda o, in alternativa, che sia garantito il riassorbimento dei giornalisti in altre produzioni Videonews così da minimizzare la perdita economica”.

Quella del Cdr è una presa di posizione netta contro Mediaset: “Non possiamo non notare che solo tre settimane fa, incontrando l’azienda, ci era stato garantito che – nonostante il contesto di crisi economica generale – il budget dei programmi Videonews non sarebbe stato tagliato. Chiediamo quindi risposte all’azienda in vista dell’assemblea di redazione del 4 novembre”.

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1 response to “Fuori dal coro chiuso per tre mesi: VideoNews e lavoratori contro Mediaset

  1. MEDIASET CONTRO MARIO GIORDANO E FUORI DAL CORO, PIERSILVIO BERLUSCONI: “NON VOGLIO MAI PIU’ VEDERVI NE’ IN RAI E TANTO MENO NELLA NOSTRA AZIENDA! DIMETTETEVI E ANDATEVENE DALLA TV!”

    E’ finita male la sua avventura in Mediaset per il povero, disistrionizzato, disironizzato e distrironizzato ex giornalista, ex conduttore piemontese ed ex direttore di TG1, Studio Aperto, TGcom24 e TG4 Mario Giordano che, dopo essere stato preso verbalmente a linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui, a risse ed a litigi dagli ospiti che lo rimbrottano contro, a causa della morte di Silvio Berlusconi, è stato licenziato proprio a causa sua da suo figlio Piersilvio Berlusconi che lo caccia da Mediaset, cancellando dal palinsesto televisivo di Rete 4 il povero Fuori dal Coro, l’ex talk show, ex politico ed ex rotocalco, nonché la non-rinnovata ex striscia quotidiana di informazione ed attualità che, dopo 5 edizioni e dopo 35 puntate, non vede l’ora di cancellare tutte le voci alle opinioni più controcorrente e particolari in cui il coro con tutte le sue voci non si sarebbero mai più scagliate proprio a causa loro al rimbrotto di “Tu e la tua volgarissima trasmissione, siete soltanto la vergogna di noi italiani, perché non voglio mai più vedervi né in RAI e tanto meno nella nostra azienda! Perciò dimettetevi e andatevene dalla TV!”.

    Per l’autunno 2023 della quarta rete dell’ammiraglia Mediaset e del suo direttore Sebastiano Lombardi si cambia pagina, perché, per il martedì sera, Alessandro Cecchi Paone e Fabiano Vandone saranno i conduttori di una produzione Sport Mediaset nella collaborazione con SKY Sport F1 e La Gazzetta dello Sport intitolata La Grande Storia Ferrari, ovvero una nuovissima trasmissione ispirata alla collana di 15 DVD a puntate con contenuti extra.

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