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Nina Zilli a Le Iene, la data del parto e l’attesa che non è dolce

Il monologo di Nina Zilli a Le Iene sulla gravidanza. Svela la data del parto e parla dell'attesa che non è dolce

Nina Zilli data parto

Dolcissimo e vero il monologo di Nina Zilli ieri sera a Le Iene. La cantante con un gran pancione ha annunciato la data del parto, quando nascerà la sua bambina, Anna Blue, una data importante, ma più di tutto ha parlato dei sacrifici che una mamma inizia a fare dal primo istante. La gravidanza non è una dolce attesa, Nina Zilli lo sottolinea con ironia ma è tutto vero, perché nausee, problemi allo stomaco, gli organi che si spostano, gli addominali che si spaccano a metà, non è poi così bello, ovvio che è meraviglioso attendere un figlio ma i nove mesi non sono così dolci. I sacrifici di una donna che sta per diventare mamma vanno celebrati, sono sacrifici che farà per tutta la vita e la cantante desidera farli come ha fatto sua madre, per rendere felice sua figlia, anche più di lei. Il grazie alla mamma ma anche a se stessa, alle donne. Nessuna sicurezza ma tante incertezze e nel monologo di Nina Zilli a Le Iene si riconosceranno molte più mamme di chi ascolta solo parole sulla “dolce attesa”.

Nina Zilli col pancione a Le Iene

Non è stata lei ad annunciare che era incinta, lo ricordiamo benissimo ma questa volta è Nina Zilli ad annunciare che se tutto va bene la bambina nascerà il 2 giugno, una data importante.

“Se tutto va bene, Anna Blue nascerà il due giugno. Non solo Festa della Repubblica, ma anche l’anniversario del primo voto nazionale per le donne. Una data importante per chi, come noi, è una femmina caparbia. Parlo al plurale perché la ragazza qui dentro  ha un bel temperamento, e credo che sarà lei ad insegnarmi tutto”.
E’ bellissima Nina Zilla ma il pancione le rende un po’ difficile parlare, ha l’affanno, tutto normale.
“Io non sono una di quelle madri sicure di sé che hanno programmato dalla nascita fino al ballo delle debuttanti.  Sono più una Bridget Jones stupita e felicissima di avere questo Alien che ha modificato ogni mia cellula, azione e reazione, dentro e fuori di me”.

Ed ecco la verità: “Ci si abitua all’idea? No.Ansia, panico? Sì, ma moderato.In fondo ce l’hanno fatta tutte, ce la farò anch’io. Vorrei solo capire chi l’ha definita “dolce attesa” – sceglie la dolce ironia –
Sicuramente un uomo, che non sapeva di cosa stesse parlando: ho avuto nausee, sentito ogni organo riposizionarsi, gli addominali spaccarsi a metà, lo stomaco sfarfallare 24h su 24. È un rollercoaster emozionale e ormonale che mette davvero a dura prova”.
Una volta partorito dimenticherà tutto? “Certo, dicono che una volta partorito poi si dimentichi tutto,  perché altrimenti nessuno lo rifarebbe,ma in questo percorso ho capito una cosa importantissima: i sacrifici che ho visto fare a mia madre per me, sono iniziati molto prima di quello che pensassi, e vanno celebrati”.

Si rivolge alla sua mamma, parla dei sacrifici che ha fatto per lei, adesso li comprende tutti: “Quindi cara mamma che diventerai nonna, io spero di farne tanti quanto te e se c’è una cosa di cui sono sicura è che voglio che Anna Blue sia felice, felice come mi hai fatto sentire tu – prosegue – Che possa essere una donna libera e fiera, proprio come me e te, anche di più, perché se è vero che 2 gust is megl che one, è 3 il numero perfetto!”.

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