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Totò Cascio finalmente torna in pubblico dopo il dolore per la malattia

Totò Cascio non si nasconde più dietro il dolore per una malattia con cui ha imparato a convivere

Totò Cascio malattia

Totò Cascio ha sempre lo stesso volto del bambino protagonista di Nuovo Cinema Paradiso ma i suoi occhi non vedono più. E’ da pochissimi anni che Totò Cascio ha trovato il coraggio per raccontare la sua malattia, ha scritto un libro, La gloria e la prova, ma oggi è andato anche oltre, oggi vive davvero, è tornato alla sua passione. Il suo libro è alla quinta ristampa e a La volta buona racconta della sua ripartenza. Due anni fa a Oggi è un altro giorno Totò ci lasciò senza parole, i suoi lunghi anni fatti di silenzio, la vergogna per la malattia che gli aveva portato via la vista. Si era chiuso nel suo mondo ed era accaduto quando era solo un bambino, un anno dopo il successo di Nuovo Cinema Paradiso. 

Totò Cascio finalmente torna in pubblico 

“A 10 anni sono stato travolto dalla gloria, da Nuovo cinema paradiso, io che abitavo in un piccolissimo paese. E poi, dopo un anno travolto dalla Retinite Pigmentosa con Edema Maculare, sfido chiunque ad accettare questa  nuova condizione. Adesso ripenso a quegli anni, sono stati anni difficili, anni che mi hanno formato, che mi hanno dato tanto e naturalmente per me adesso è qualcosa di bello poter parlare in libertà e cercare di mandare un messaggio di speranza”
E’ stata la moglie di Andrea Bocelli la prima ad aiutarlo, a fargli scattare in testa qyel clik. “Prima di parlare di Andrea, io voglio parlare di una donna straordinaria, della moglie di Andrea, Veronica. Perché si, Veronica mi ha dato l’input per per scrivere la mia storia, per mettere nero su bianco. Ed è proprio così, dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. E poi con Andrea c’è stato un confronto, naturalmente mi ha dato dei consigli, io ero già fuori dal mio labirinto”.

Da quando Totò Cascio ha compiuto 32 anni i suoi occhi vedono soltanto tanta luce. C’è stato sempre per lui il sostegno dei genitori e della famiglia ma anche suo fratello è stato colpito da questa malattia. Per Totò Cascio c’è un dolce video della sua famiglia, la mamma purtroppo non c’è più e lui ammette che è un lutto che devono ancora superare. 

“Sì, la mia famiglia è l’ancora di salvezza. La mamma non c’è più e lei è stata molto importante e dobbiamo ancora metabolizzare e superare sia io che mio padre che miei fratelli. Ci sono stati non giorni ma anni in cui le mie ore trascorrevano nell’attesa della notte. Non vedevo l’ora di chiudere i conti con la veglia. Desideravo che il giorno terminasse per poter dormire e sognare. Perché quando sognavo, vedevo, vedevo bene. E ad ogni risveglio, la disillusione, l’ansia, il peso di un mondo con cui non sapevo più rapportarmi” ma oggi è tutto diverso per Totò Cascio, è tornato alla vita, ai suoi progetti, al lavoro, è tornato alla sua passione, al cinema, al teatro. 

>>>>> Totò Cascio colpito da una malattia genetica

Non è pentito di avere perso anni di vita chiuso in se stesso e lo spiega:

Sono ripartito, sto facendo anche un laboratorio di regia e sceneggiatura con un amico. No, non mi sono pentito e rifarei naturalmente tutto. Sì, rifarei tutto perché mi ha formato, ho ritrovato la spontaneità, la brillantezza, con il mio vissuto, con la mia consapevolezza e anche con le mie lacrime. E quindi, come scrivo nel libro, io e Totò ci siamo ritrovati

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