Catena Fiorello ha rischiato di morire durante Sanremo per la colecisti e una decisione che non arrivava
Catena Fiorello a La volta buona parla della malattia, svela che durante Sanremo ha rischiato di morire
E’ a La volta buona che Catena Fiorello racconta della colecistite malcurata, della malattia che le ha fatto rischiare la vita. Catena Fiorello lo ripete più volte che ha rischiato di morire e inizia partendo dal suo ultimo romanzo, Vita e peccati di Maria Sentimento, che era previsto in uscita lo scorso maggio ma ha dovuto rinviare tutto.
A maggio Catena Fiorello era in alto mare con la stesura del libro, la salute la stava distruggendo. Cosa era successo? Semplici mal di pancia? Molto di più e la sorella di Fiorello spiega che la sua colecisti si era trasformata in una mostruosità. >>>Catena Fiorello presenta il suo nuovo libro e ad Antonella Clerici svela che lei è parte della sua ispirazione
Catena Fiorello parla della malattia
“I calcoli alla colecisti sono una cosa seria – spiega Catena Fiorello – e io l’ho sperimentato sulla mia pelle, ti possono portare davvero anche alla morte… certo in casi estremi dove non vengono tolti in tempo. E se tu prolunghi questa cosa può portare davvero a conseguenze gravissime per cui io per farla breve, si rimandava, si rimandava sempre questo intervento ma io avevo questi dolori fortissimi”.
Non per colpa sua, nel senso che Catena volevo operarsi, ma si rimandava, il medico continuava a dirle che l’avrebbero fatto questo intervento ma alla fine non c’era più tempo.
“Sono stata operata d’urgenza e ringrazio il chirurgo che mi ha operata il dottor Massimo Viola, che disse alla suora che stava sempre con me nell’ospedale di Tricase, che ancora ringrazio suor Filomena, disse ‘mi chiedo come sia stato possibile che Catena non sia proprio esplosa dal dolore’ nel senso perché lui diceva per come l’ho trovata io era impossibile non urlare dal dolore perché oltre a questa colecisti piena di calcoli avevo anche un nodulo incistato nel duodeno…”.
Insomma, la situazione era grave al punto che quando l’hanno operata lei ha fatto dei video in cui dichiarava che era sua la volontà di operarsi nell’ospedale a Lecce. Pensava che se le fosse accaduto qualcosa di brutto avrebbero dato la colpa a suo marito Paolo. Alla famiglia diceva solo che aveva dolori all’addome.
Nessuno della famiglia sapeva quanto stesse realmente male e quanto fosse grave la situazione. Se non si fosse mossa da sola, se avesse atteso il primo medico e l’intervento oggi forse non sarebbe qui.