Cesara Buonamici ha scoperto subito il tumore al seno: “Da poco ho fatto i controlli”
Cesara Buonamici a Verissimo nella puntata del 15 novembre 2025 racconta del tumore al seno, della morte dei genitori
A Verissimo Cesara Buonamici si racconta sempre con il sorriso. Come dice Silvia Toffanin negli anni abbiamo imparato a conoscere una Cesara Buonamici più scanzonata, non solo il serio mezzo busto. Ha superato prove della vita importanti e lo racconta anche oggi 15 novembre 2025 che la vita regala momenti felici ma anche tante preoccupazioni.
“Ho fatto da poco i controlli, che faccio molto spesso. Si arriva sempre con un’ansia pazzesca, poi è un grande sollievo” ed è andata tutto molto bene, Cesara Buonamici ricorda il momento in cui ha scoperto di avere un tumore al seno. “Oggi non è più un male incurabile. L’ho scoperto con un controllo di routine che facevo tutti gli anni. La prevenzione è fondamentale”. >>>> Il matrimonio di Cesara Buonamici: la sposa in tailleur banco è elegantissima
Cesara Buonamici a Verissimo 15 novembre 2025
“E quindi facendo la prevenzione li trovi questi piccoli malefici quando sono ancora molto piccoli e quindi ti eviti un sacco di conseguenze e insomma si può fare” è l’invito di Cesara Buonamici a tutte le donne di fare controlli continui.
A Verissimo le immagini della sua mamma che purtroppo se n’è andata ma che è stata sempre con lei fino all’ultimo, aveva 94 anni ma non si è mai pronti per dire addio alla mamma.
“Mia mamma è stata con me fino all’ultimo. Faccio mie le parole di Sant’Agostino che dice ‘Non sono andata via, sono solo nella stanza accanto’. Questo è un grande conforto per me. Ci posso parlare e immaginare quello che mi risponderebbe. Ho avuto la fortuna di averla fino a 94 anni ma non si è mai pronti all’uscita di scena della madre. Mio padre è morto a 50 anni, di infarto durante il sonno. È stato uno choc. Mia madre ha fatto per entrambi, era una generalessa. Aveva un carattere forte ma era anche gentile”.
Un carattere di ferro quello della mamma che è rimasta vedova troppo giovane e Cesara Buonamici doveva obbedire ma le ha sempre detto grazie.
Accanto ha le sue amiche di sempre: “Siamo un gruppetto molto compatto ci aiutiamo, ci raccontiamo, ci siamo ed è questa la parola giusta perché tutti abbiamo momenti di felicità e molti di preoccupazioni e quindi chi ti ascolta, chi ti racconta cioè di esserci ed è quello penso che conta nella vita”.
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