La non intervista a Vittorio Sgarbi a Domenica IN lascia l’amaro in bocca
A Domenica IN una intervista a Vittorio Sgarbi che si sarebbe potuta davvero evitare
Purtroppo in questa edizione di Domenica IN Mara Venier sta prendendo delle scelte discutibili, una dopo l’altra, o c’è qualcuno che davvero le vuole male, dandole dei consigli che non dovrebbero essere ascoltati. Portare ieri ad esempio, nello studio di Rai 1, Vittorio Sgarbi e far passare una intervista registrata, e tagliata malissimo ( roba imbarazzante per una Rai 1 sempre attentissima), è qualcosa che lascia parecchio sgomenti. Partiamo proprio dalla cosa più banale: il fatto che sia stata confezionata, tecnicamente, malissimo. Antonella Clerici va in onda spesso con E’ sempre mezzogiorno in registrata, eppure se non fosse perchè non cita mai l’ora, nessuno se ne renderebbe conto.
Ieri invece, sin da subito, si è ben compreso, che l’intervista era stata registrata, tagliata, ci sono stati spezzoni in cui Sgarbi era sistemato in modo diverso, capelli e trucco. Insomma, tutto evitabilissimo, ma queste ovviamente, sono facezie rispetto al problema principale. Il voler fare una intervista con una persona che non è in grado di rispondere alle domande, e questo, è sotto gli occhi di tutti.
A Domenica In la non intervista a Vittorio Sgarbi
Lucidissimo nel parlare del suo libro, dell’arte, meno se gli si chiede qualcosa che ha a che fare con la vita privata ( e non perchè non ne voglia parlare ma perchè è evidente che sia difficile per lui comprendere bene). Che non sapesse dove si trovava e chi aveva davanti, era evidente a tutti, nonostante Mara Venier abbia più volte ribadito, chiesto. Basterebbe guardare anche la parte dell’intervista in cui la conduttrice gli chiede del matrimonio e parla a Sgarbi della chiesa in cui si sposerà, citando anche i genitori. Nessuna risposta, nessun guizzo, nessuna riflessione.
Che Vittorio Sgarbi abbia bisogno di tempo per ritrovare se stesso, la salute, la lucidità di un tempo, è davvero sotto gli occhi di tutti, tanto che è evidente anche il fatto che sua figlia, possa avere persino ragione quando dice che in questo momento, lo scrittore, non dovrebbe andare in tv. E’ questo il vero punto. Per il rispetto verso Sgarbi, dovrebbe essere lasciato in pace. Circondato dall’amore si, ma di persone che non hanno bisogno di dimostrarglielo in tv. Perchè quello al momento, non è il suo posto.
E lo si era già capito con la breve intervista fatta da Bruno Vespa nel suo Cinque Minuti. Insistere anche con Domenica IN con il risultato “portato” a casa, significa volere male a una persona che, come è sotto gli occhi di tutti, ha bisogno di spazi privati, non di luci e tv.
Ascoltare Vittorio Sgarbi parlare di arte, lo ribadiamo, ha sempre il suo grande valore e lo scrittore non perderà mai la sua cultura e la voglia di divulgare. Il problema è che in questo momento, lo studio di Domenica IN come quello di altri studi televisivi, non è il posto giusto.
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