L’appello alla moglie di Stefano D’Orazio, a La vita in diretta tutti dalla parte della figlia
A La vita in diretta l'appello alla moglie di Stefano D'Orazio sulla guerra tra lei e la figlia del musicista
E’ ovvio che adesso tutti parlano di nuovo di Stefano D’Orazio, della guerra che sembra davvero ci sia tra la figlia riconosciuta dal tribunale dopo l’esame del Dna e la moglie del batterista dei Pooh. C’è un appello che da La vita in diretta arriva a Tiziana Giardoni, perché sembra che tutti siano dalla parte di Francesca Michelon.
La figlia di Stefano D’Orazio sui social per la prima volta ha raccontato tutto in un lungo sfogo svelando i dolori del passato ma anche le emozioni di oggi, le critiche che sente addosso perché di commenti contro di lei ne ha letti tanti. Al tavolo di Alberto Matano però tutti sembrano capire fino in fondo le ragioni di una figlia che vuole avere un passato che non ha mai avuto. Leggi anche la risposta della moglie di Stefano D’Orazio alle accuse di Francesca Michelon
L’appello alla vedova di Stefano D’Orazio
Francesca ha lasciato intendere che è Tiziana Giardoni che è contro di lei ed è dallo studio de La vita in diretta che alla moglie di Stefan D’Orazio dicono: “In qualche modo questa ragazza deve compensare la ferita dell’abbandono, la ferita di non essere voluta, la ferita di essere rifiutata e spero che questa cosa anche la moglie di di Stefano D’Orazio possa capire che è una cosa che bisogna cercare di risolvere nella pace, dove possa essere ancora possibile”.
Cosa risponderà adesso Tiziana, adesso che anche in tv si riportano le parole della Michelon e sembra che tutto adesso sia addosso a lei. La moglie del batterista dei Pooh ovviamente prima era l’unica erede, adesso con la decisione del giudice tutto è cambiato, Stefano ha una figlia.
“Stefano non c’è più, era un grande artista e ci sono anche due risvolti ecco uno legale, d’altronde la legge dice che c’è la legittima, lei d’altronde è stata riconosciuta ma ed è sua figlia a tutti gli effetti per cui dovrà avere la sua parte di eredità. Non a caso c’è un appello…”.
Elisabetta Ferracini continua: “Poi volevo dire che c’è l’aspetto sia dal punto di vista legale e poi c’è l’aspetto umano perché da parte di lei c’è comunque l’abbandono, il rifiuto di un padre, nel senso che la moglie può fare quello che vuole ma lui non c’è più e io voglio sperare, voglio pensare che se ci fosse stato ancora…” magar avrebbe risolto tutto diversamente senza alcuna guerra.
Ma la battaglia nei tribunali dura da anni, da molto prima che Stefano andasse via per sempre.