Vittoria Licari vince il milione al milionario: dalla domanda più difficile ai soldi vinti
Vittoria Licari è una delle poche concorrenti ad aver vinto 1 milione di euro durante Chi vuol essere milionario: la sua storia
La vittoria del milione di euro a Chi vuol essere milionario – Il Torneo, andata in onda su Canale 5 il 14 dicembre 2025, è entrata di diritto nella storia del quiz condotto da Gerry Scotti. È successo solo cinque volte in 1.692 puntate, e questa volta a riuscirci è stata Vittoria Licari, musicista di formazione classica, docente al Conservatorio e oggi in pensione. Milanese, 69 anni, a distanza di qualche ora ha raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera cosa significa davvero ritrovarsi con un milione di euro sul conto e come questa vincita abbia cambiato la sua vita.
A dire il vero, qualche ora dalla messa in onda della puntata in questione, perchè in realtà Vittoria Licari è già milionaria da qualche mese. Le puntate di Chi vuol essere milionario in onda in queste settimane su Canale 5 infatti, sono state registrate molti mesi fa.
Vittoria Licari ha vinto il milione
Alla domanda più semplice e forse più attesa – come si sta con un milione di euro in banca? – Vittoria Licari risponde senza enfasi, ma con una sincerità disarmante:
«Molto rilassata. Mi sono tolta tanti pensieri, posso concentrarmi di nuovo sulle cose positive senza dovermi preoccupare continuamente dei problemi economici».
Non parla di lusso o di stravolgimenti improvvisi, ma di una serenità ritrovata. Una tranquillità che arriva dopo anni in cui le preoccupazioni pratiche avevano un peso concreto nella vita quotidiana.
Il momento simbolo della sua vittoria resta l’ultima domanda, quella da un milione di euro: “Molti anni dopo. Di fronte al plotone di esecuzione: quale romanzo inizia così?”
Vittoria Licari non nasconde che non sia stata una risposta immediata. Aveva letto La peste e Delitto e castigo, aveva visto il film Il dottor Živago, ma Cent’anni di solitudine non lo aveva mai affrontato. La soluzione è arrivata con il ragionamento e l’esclusione: «La risposta esatta non poteva che essere il romanzo di Gabriel García Márquez» ha detto nella sua intervista al Corriere della sera.
Una scelta ponderata, non un azzardo, che le ha permesso di scrivere il suo nome nell’albo d’oro del programma.
Ripercorrendo le dieci domande che l’hanno portata al traguardo, Vittoria individua due momenti particolarmente delicati. Il primo riguarda una domanda di geografia: qual è la parte più occidentale dell’Europa? Incerta tra Spagna e Portogallo, ha scelto di utilizzare l’aiuto del 50 e 50. Una volta eliminate due risposte sbagliate, la decisione è diventata più semplice.
La seconda difficoltà è arrivata con una domanda su Non Stop, storico programma televisivo di fine anni Settanta. Anche in questo caso la risposta era lì, ma non del tutto sicura. Da qui la scelta di usare lo Switch, cambiando completamente domanda e riducendo il rischio.
Tra gli aiuti a disposizione, Vittoria Licari ha utilizzato anche il “Chiedi al tuo esperto”, coinvolgendo l’amica che l’ha accompagnata in trasmissione. La domanda riguardava una frase sul “viaggiare stando sempre a casa”, attribuibile a Emilio Salgari. «Era logico che fosse sua – racconta – ma ho preferito farmi aiutare. È stato anche un modo per presentare meglio la mia amica».
E proprio con lei condividerà una parte della vincita: «Faremo un viaggio insieme, anche se non sappiamo ancora dove. Lei è già stata praticamente ovunque».
Se c’è una passione che Vittoria non ha mai nascosto è quella per i viaggi. L’idea iniziale era ambiziosa: una crociera intorno al mondo. Ma le rotte disponibili non l’hanno convinta. Il primo regalo, quindi, sarà più mirato e profondamente legato alla musica:
«A maggio andrò a Berlino, una città dove non sono mai stata, per un viaggio incentrato su un concerto dei Berliner».
Un progetto che unisce cultura, curiosità e amore per la musica, senza eccessi, ma con grande significato personale.
Dietro la frase “mi sono tolta tanti pensieri” c’è anche una realtà molto concreta. Cinque anni fa il marito di Vittoria Licari, molto più anziano di lei, ha avuto un grave peggioramento delle condizioni di salute. Soffre di demenza senile, è afasico e necessita di assistenza continua, giorno e notte. «È bello averlo in casa, è una presenza che mi dà calore – spiega – ma ha bisogno di cure costanti».
L’aiuto di una famiglia di collaboratori peruviani è fondamentale, ma comporta costi importanti. La vincita del milione rappresenta quindi anche una sicurezza per il futuro:
«Ho trovato quelle risorse che prima non avevo».
La storia di Vittoria Licari colpisce perché va oltre il gioco televisivo. Non è solo la quinta vincita milionaria nella storia di Chi vuol essere milionario, ma il racconto di una donna che ha affrontato la sfida con intelligenza, calma e grande consapevolezza. Il premio non è un punto di arrivo scintillante, ma uno strumento per vivere con meno ansia, più libertà e maggiore dignità. E forse è proprio questo il vero significato del suo milione.