Centovetrine chiude tra la rabbia dei fans e lo sgomento degli attori
La notizia della chiusura di Centovetrine finisce al centro di un lungo dibattito tra la rabbia dei fans e lo sgomento dei protagonisti che non sapevano neppure di essere "disoccupati". Tutte le reazioni
      Noi stiamo cercando di immaginare in tutti i modi la faccia di Alex Belli che rientrato in Italia si becca la sua presunta amante e il licenziamento. Povero Alex. Ma la storia è più complicata: Centovetrine chiude, nell’era dei social, per detta loro, gli attori protagonisti della soap lo hanno saputo da Facebook. Decisione molto professionale, sempre che così sia stato. Non possiamo saperlo, del resto i comunicati ufficiali da parte di Mediaset latitano mentre non latitano le lamentele dei fans che si scagliano contro i vertici della rete e che chiedono di avere più rispetto per loro ma anche per i prodotti italiani invece che continuare a mandare in onda le soap straniere. Se Centovetrine fosse rimasto al suo posto nulla sarebbe accaduto visto che da anni la fascia pomeridiana di Canale 5 è leader di ascolti anche grazie alla soap da sempre seguitissima. E in effetti è vero visto che da quando la notizia del “trasloco” su Rete 4 era trapelata vi avevamo detto che sarebbe stato solo l’inizio di una lunga e lenta agonia. A dire il vero non è stata neppure così tanto lunga visto che è durata meno di tre mesi tra uno spostamento e l’altro. Una delusione per tutti e anche per gli stessi attori che attoniti commentano questa notizia e lo fanno in diversi modi ma una cosa accomuna tutti: nessuno era al corrente di nulla e tutti si dicono dispiaciuti.

E invece noi saremmo davvero curiosi di sapere che cosa c’è ancora da dire che non sia stato detto…Lo vorremmo davvero sapere perchè in questa lotta siamo stati sempre in prima linea nel dire che la soap non doveva chiudere nel rispetto di tutti.
Igor Barbazza, inteprete di Damiano Bauer nella soap, parte, invece, dal testo di La mia storia con te, sigla di Centovetrine. «”Ma c’è una storia che non trova pace, la storia mia con te tra buio e luce”. Mai sigla fu più azzeccata! Solo per ringraziare tutte le persone che hanno lavorato con me e per me, un abbraccio affettuoso a tutti voi che siete stati al nostro fianco per quindici lunghissimi anni ed un ringraziamento speciale al nostro amato commissario Bauer!».

Il pubblico continua a manifestare il suo disappunto ma la decisione sembra ormai essere irrevocabile. Noi lanciamo una provocazione: e se ora che Dolci dopo il tiggì chiude La macchina della verità, lo spin off di Torto o Ragione andasse male Mediaset potrebbe pensare di rimettere Centivetrine al pomeriggio in vista dell’estate e anche del fatto che L’Isola dei famosi sta per chiudere e non ci saranno più le fasce quotidiane da mandare in onda? Staremo a vedere che cosa succederà.