LifeStyle

Dieta: mangiare pasta si puo’ ma solo al dente

Se volete dimagrire non e' necessario rinunciare ad un alimento buono come la pasta, purche' essa sia cotta al dente. Ecco perche'

Mangiare pasta durante la dieta si puo’, purche’ sia al dente. Una buona notizia per gli amanti di questo alimento,  che spesso e volentieri sono costretti a rinunciarvi per perdere i chili di troppo. Ad affermarlo sono degli esperti mondiali in fatto di alimentazione, che hanno stilato un “Documento di Consenso” internazionale sull’Indice Glicemico (IG) dei carboidrati. L’indice misura la velocita’ con la quale il valore della glicemia nel sangue si alza a seguito dell’assunzione di 50 grammi di carboidrati.  Tale valore viene poi messo a confronto con quello registrato dopo l’assunzione di glucosio, al quale si attribuisce in modo convenzionale il valore di 100.
Dunque si considerano carboidrati ad alto IG quelli dal 70 in su, a medio IG quelli da 56 a 69, e a basso IG quelli inferiori a 56.
Il direttore scientifico di Nutrition Foundation of Italy, Andrea Poli, riguardo la pasta ha affermato che “la nostra pasta, se è di grano duro e cotta ‘al dente’, ha un IG di 45, preferibile al pane bianco (70)“. Se invece “la pasta è troppo cotta, l’IG sale. A sorprendere e’ il fatto che il riso presenti un indice molto alto, pari a 104.
Dunque, se state pensando di attuare un regime alimentare che vi consenta di perdere peso, potete non rinunciare alla pasta. Accorgimento importante e’ quello di mangiarla al dente e non troppo cotta. Dopotutto la pasta italiana e’ davvero molto buona, e rinunciare ad essa e’ difficile. Bisogna comunque evitarla in orario serale e preferirla a pranzo. Un buon accorgimento puo’ essere quello di limitare il consumo di pane bianco.
Che ne pensate di questa bella notizia?


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